Per la Juventus non è iniziata certamente iniziata nel migliore dei modi la pausa per le Nazionali. Dalla Croazia arriva una brutta notizia riguardante l'attaccante Marko Pjaca:il giocatore ha riportato un'infrazione del perone destro che lo costringerà a saltare i due match di qualificazione Mondiali di Russia 2018contro Kosovo e Finlandia.

Il tutto è avvenuto poco prima dell'allenamento odierno: Marko Pjaca, poco prima di entrare in campo, ha sentito un forte dolore al polpaccio destro. Subito allertato lo staff sanitario della nazionale rosso crociata (in contatto anche con lo staff medico della Juventus)che ha subito esentato Pjaca dall'allenamento e lo ha sottoposto ai primi esami medici che hanno evidenziato un'infrazione del perone destro.In Croazia, ma soprattutto a Vinovo, c'è stato un grandissimo sospiro di sollievo: le prime indiscrezioni a caldo parlavano di una frattura,che avrebbe costretto il talento croato ad un'assenza di 6-8 mesi.

Per fortuna, lo stop dovrebbe essere di 15 - 20 giorni.

Marko Pjaca nelle prossime ore sarà di ritorno a Vinovo dove sarà sottoposto a dei nuovi esami strumentali dove saranno stabiliti in maniera definitiva la diagnosi dell'infortunio ed i tempi di recupero. Per quanto riguarda i prossimi impegni della Juventus, Pjaca probabilmente salterà il match casalingo contro l'Udinese in programma sabato 15 ottobre e dovrebbe essere invece disponibile per il big match di campionato contro il Milan. Da valutare invece una sua convocazione per il match di Champions League contro l'Olympique Lione, in programma martedì 18 ottobre.

Continua così il rapporto non proprio idilliaco che la Juventus ha con le Nazionali dei propri giocatori.

Non è la prima volta che un tesserato bianconero parte per giocare in Nazionale, tornando a Vinovo in non perfette condizioni fisiche. Il caso più eclatante accaddenella primavera del 2015 con protagonistaClaudio Marchisio: il centrocampista bianconero si fermò improvvisamente durante un allenamento a Coverciano. Si temette subito il peggio, prevedendo addirittura una lesione del legamento crociato del ginocchio. Per fortuna la prima diagnosi del Professor Castellacci fusmentita nelle ore successive a Vinovo e Marchisio recuperò la condizione migliore in poche settimane.