Se non è l'anno zero poco ci manca. Nel 2017 l'Astana pro team sarà costretta a cercare una nuova identità dopo gli addii pesanti di Diego Rosa ma, soprattutto, di Vincenzo Nibali. Inutile dire che il leader per i grandi giri sarà il nostro fabio aru, in cerca di riscatto dopo un 2016 con più ombre che luci. Il vincitore della Vuelta 2015 sarà impegnato al Giro d'Italia, stimolato anche dalla grande partenza in Sardegna, la sua terra di origine. Il cammino di avvicinamento di Aru al centesimo Giro dovrebbe comprendere la Tirreno-Adriatico, il Giro del Trentino-Melinda ed infine quella Liegi-Bastogne-Liegi che il "Cavaliere dei Quattro Mori" sogna di poter vincere.

Il gruppo di gregari in appoggio a Fabio Aru si arricchirà con la presenza di Michele Scarponi, uomo di fiducia di Nibali. Scarponi, insieme ai vari Paolo Tiralongo, Dario Cataldo e Tanel Kangert, avrà il delicato ruolo di scortare il capitano in salita. Tra i gregari di Aru, dalla prossima stagione Vinokourov potrà contare anche sul neo acquisto Moreno Moser che, sulla carta, andrebbe a ricoprire il ruolo lasciato libero da Diego Rosa anche in ottica corse di un giorno.

Proprio nelle corse di un giorno, l'Astana potrà contare anche sull'altro neo acquisto Oscar Gatto, proveniente dalla Tinkoff in veste di luogotenente del campione del mondo Peter Sagan. Gatto, con ogni probabilità, sarà il capitano unico dei kazaki nelle Classiche del Nord, in particolare Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix viste le partenze di Lars Boom (tornato alla Lotto NL-Jumbo) e di Leuwe Westra (passato alla Wanty).

Nelle Ardenne, oltre a Fabio Aru e Moreno Moser, l'Astana potrebbe puntare su Michael Valgren, secondo nell'ultima Amstel Gold Race alle spalle di Enrico Gasparotto, oltre alle alternative Aru, Moser, è il classe 1994 Miguel Angel Lopez che ha già dimostrato di andare forte nelle corse di un giorno dopo il successo alla Milano-Torino.

Miguel Angel Lopez che dividerà la leadership Astana con il compagno Jakob Fugslang al prossimo Tour de France. Per la Vuelta a Espana, infine, sarà di nuovo Fabio Aru a tentare l'assalto alla Maglia Roja. Il tutto in attesa di un ritorno del Cavaliere alla Grande Boucle magari già dal 2018.