Non ci sarà Chris Froome ma al Giro d’Italia 2017 vedremo comunque un Team Sky di altissimo livello. Lo squadrone britannico avrà una doppia leadership. Mikel Landa si riproporrà come capitano per la classifica generale, per far dimenticare la delusione dello scorso maggio quando fu costretto al ritiro neanche a metà corsa. Per le tappe invece l’uomo di punta sarà ancora Elia Viviani, che al Giro ha vinto a Genova nel 2015.
Landa, Giro da leader e Tour da gregario
Nella sua seconda stagione al Team Sky Mikel Landa ricoprirà gli stessi ruoli che gli erano stati assegnati un anno fa.
Al Giro d’Italia lo scalatore basco sarà il leader per puntare decisamente alla vittoria finale, finora sempre sfuggita al Team Sky nella corsa rosa. Landa doppierà l’impegno con il Tour de France, dove già nello scorso luglio fu tra i gregari più preziosi in montagna per Chris Froome ed anche stavolta si presenterà con le stesse mansioni. Landa dovrebbe cominciare la sua stagione 2017 alla Vuelta Valenciana, dal 1° al 5 febbraio. Il suo programma d’avvicinamento al Giro d’Italia includerà anche la Tirreno Adriatico e il Giro del Trentino. Per Landa sarà la quarta presenza consecutiva al Giro. Ha debuttato nel 2014 in maglia Astana, correndo come gregario di Fabio Aru. Nell’edizione successiva si è rivelato con due vittorie di tappa e il terzo posto in classifica generale, nonostante una corsa tutta in favore di Aru.
Nello scorso maggio non è riuscito a concretizzare la prima occasione di correre un grande giro da leader, costretto al ritiro per problemi fisici dopo una decina di tappe.
Viviani per le tappe
Mentre al Tour de France il Team Sky continuerà a schierare una formazione esclusivamente portata a lavorare per Chris Froome, sulle strade del Giro d’Italia darà spazio anche al suo velocista, Elia Viviani.
Il veronese sarà l’uomo per gli sprint, per cercare di bissare il successo della tappa di Genova in apertura del Giro 2015. Viviani dovrà probabilmente arrangiarsi da sé, visto che il resto della squadra sarà composto prevalentemente da corridori più adatti a lavorare per Landa. Viviani, che quest’anno su strada ha vinto solo due corse in avvio di stagione, sarà al suo quinto Giro d’Italia. Ha debuttato nel 2013, collezionando una sequenza di piazzamenti fino al successo di Genova del 2015.