Sono passati più di dieci anni dall’esplosione dell’Operacion Puerto, ma ancora non tutti i segreti dello scandalo che ha sconvolto il mondo dello sport sono venuti allo scoperto. Una nuova rivelazione è stata fatta da Thomas Dekker, l’ex corridore olandese di Rabobank e Garmin. Parlando al settimanale Humo, Dekker ha svelato quale fosse il suo nome in codice, scagionando Fabian Cancellara dalle accuse che erano ciclicamente piovute addosso al fuoriclasse svizzero.

Dekker: “Sono Clasicomano Luigi”

Una decina di anni fa Thomas Dekker era uno dei giovani campioni più promettenti del Ciclismo.

Giovanissimo aveva vinto la Tirreno Adriatico e il Giro di Romandia. La sua carriera aveva subito un brusco stop nel 2009, squalificato per due anni per i valori anomali del passaporto biologico. Dekker era poi rientrato correndo ancora fino al 2014 con la Garmin, senza però riuscire più ad esprimersi a livelli convincenti.

Nelle ultime settimane l’ex corridore olandese è tornato alla ribalta con un libro in cui ha raccontato gli anni più controversi della sua vita da ciclista, l’uso di Epo e quel Tour del 2007 in cui il suo compagno Rasmussen fu cacciato dalla squadra quando indossava la maglia gialla. Dekker ha parlato del suo libro al settimanale Humo, facendo altre rivelazioni. L’ex corridore ha confermato di essere stato tra i clienti del dottor Fuentes, il famigerato medico al centro dello scandalo Operacion Puerto e che catalogava i suoi assistiti con più o meno fantasiosi soprannomi.

“Fuentes mi ha dato il soprannome di Clasicomano Luigi. Sono io e nessun altro. Sono entrato in contatto con Fuentes attraverso il mio agente, Jacques Hanegraaf” ha rivelato Dekker.

Clasicomano Luigi è uno dei più enigmatici soprannomi nella lista degli atleti clienti del dottor Fuentes. Più volte quel nomignolo era stato associato, senza nessuna prova, a Fabian Cancellara.

Lo aveva fatto Tyler Hamilton, altro ex corridore coinvolto nell’Operacion Puerto, e recentemente Lance Armstrong. Il texano aveva twittato un polemico “Luigi” subito dopo la vittoria di Cancellara alle Olimpiadi di Rio. Tutte accuse che ora Dekker ha smontato definitivamente.