Mentre le squadre stanno ormai per cominciare i ritiri in vista della stagione 2017, il ciclomercato offre gli ultimi colpi. Forse sarebbe meglio parlare di aggiustamenti, visto che i corridori di primo piano sono ormai sistemati da tempo. Le squadre Professional sono alla ricerca degli ultimi elementi con cui completare la rosa e in quest’ottica si inquadrano i tre nuovi ingaggi della Androni e un ulteriore innesto nella Wilier.
Androni con tre italiani in più
La Androni di Gianni Savio ha scelto la linea italiana per completare l’organico che correrà la stagione 2017.
La squadra ha ufficializzato altri tre ingaggi. Si tratta di Matteo Malucelli, Matteo Spreafico e Andrea Palini. Il 23enne Malucelli è un corridore veloce con due anni di esperienza in squadre continental. Ha già vinto una tappa al Giro del Portogallo ed alcune gare minori in giro per il mondo, tra Marocco, Slovacchia e Irlanda. Anche Matteo Spreafico ha 23 anni ed arriva alla Androni dopo una lunga esperienza in squadre continental, con cui ha potuto misurarsi in molte gare pro senza però riuscire a mettersi in grande evidenza. Il più rodato del terzetto è senz’altro l’ex tricolore juniores Andrea Palini, ottimo velocista bresciano che vanta anche trascorsi in Lampre. Nelle ultime due stagioni Palini ha militato in una squadra di Dubai, con cui ha vinto numerose corse minori tra Africa e Asia.
Un giovane colombiano per la Wilier
La Wilier Triestina ha ufficializzato l’arrivo di un altro sudamericano, che andrà ad aggiungersi al brasiliano Andriato, ai venezuelani Ducournau, Gil e Godoy e ai colombiani e al colombiano Martinez. Il nuovo ingaggio è un ventenne scalatore colombiano, Miguel Edoardo Florez. Il ragazzo ha fatto parte della nazionale colombiana al Tour de l’Avenir, la versione giovanile del Tour de France, ed ora è atteso al confronto con il Ciclismo dei grandi. “Arrivare a correre in Europa è un sogno” ha spiegato Florez “Spero di adattarmi rapidamente, di imparare e di ottenere alcune vittorie. Il mio sogno sarebbe correre il Giro d’Italia”.