Si scrive Croazia contro Argentina, si legge Cilic contro Del Potro. Sul veloce cemento della Zagreb Arena di Zagabria va in scena l’atto conclusivo della Coppa Davis, il più importante e antico torneo della storia del tennis. Dopo le ATP Finals di Londra, la stagione del tennis maschile si chiude con la finale di Davis: 544 giocatori hanno giocato, 128 nazioni si sono sfidate, ma solo 2 le squadre sono arrivate fino alla fine per contendersi la gloriosa insalatiera d'argento: i padroni di casa della Croazia difesa dal Marin Cilic e l’Argentina guidata da Juan Martin Del Potro, l’eroe ritrovato dei Gauchos tornato in campo dopo i continui guai fisici.

Tre giorni (dal 25 al 27 novembre) per decidere la nazionale più forte. Si parte venerdì e come da tradizione i numeri uno delle nazionali non si affrontano nel primo singolare: Marin Cilic (numero 6 del mondo) e Federico Delbonis apriranno le danze, dopo di loro Juan Martín Del Potro se la vedrà con Ivo Karlovic, che a 37 anni, diventerà il più vecchio a giocare una finale dal 1920, quando il 43enne Norman Brookes fu titolare per l’Australia.

L’infuocata sfida, Cilic vs DelPo

Il big match del fine settimana, Cilic vs del Potro, sarà il primo incontro domenicale. Sono loro due i leader delle squadre, entrambi vincitori di uno Us Open, si sono incontrati in Davis quattro anni fa ai quarti di finale, nel fondamentale quarto match che vide DelPo battere Cilic.

Match che anche questa volta potrebbe essere decisivo.

Ma i due non saranno da soli. Per la Croazia il capitano Krajan ha deciso di schierare al fianco di Cilic, Ivo Karlovic, Ivan Dodig e Franko Skugor, che ha sostituito all’ultimo momento Borna Coric. Il capitano albiceleste Orsanic ha deciso di affiancare a Del Potro, Federico Delbonis, Guido Pella e lo specialista Leonardo Mayer (in Davis non perde un singolare dal 2012 con una striscia di 10 vittorie consecutive).

Per i padroni di casa è la seconda finale nella loro storia e cercheranno di bissare la vittoria del 2005, i sudamericani invece giocano per sfatare il tabù Davis: non hanno mai vinto il trofeo, per loro si tratta della quinta finale dopo quelle perse nel 1981 (Usa), 2006 (Russia), 2008 e 2011 (sempre Spagna).

Difficile fare pronostici, la Croazia sulla carta è più forte e dalla loro ci sarà anche l’infuocato tifo di casa, l’Argentina farà affidamento al cuore e alla garra con i tifosi albicelesti che seguono ovunque la nazionale, in tribuna ci sarà anche, Diego Maradona. Tre i precedenti tra le due selezioni (2002, 2006 e 2012) con tre successi dei sudamericani, di cui uno proprio a Zagabria.