murray vince e si prende tutto. Ora non ci sono più dubbi, è lui il numero uno. Andy Murray è l’imperatore assoluto del 2016. Lo scozzese ha vinto per la prima volta il Masters di Londra alla O2 Arena di Londra battendo in finale dopo un’ora e 44 minuti Novak Djokovic, 6-3 6-4. Un match di altissimo livello per lo scozzese Andy Murray, che corona una stagione eccezionale diventando il 17° tennista nella storia ATP a concludere l’anno da numero 1.

Andy contro Nole, come tutti speravano. Una finale che andava oltre il semplice torneo di chiusura dell’anno con gli 8 maestri del circuito: non era mai successo nelle 47 edizioni precedenti che l’ATP Finals mettesse in palio anche la prima posizione nel ranking.

Nole doveva riconquistarla, Andy difenderla con i denti dopo averla strappata al serbo solo dodici giorni fa. A separarli poche centinaia di punti al termine di una lunga stagione prima dominata dal serbo (Australian Open e Roland Garros), poi dalla grande rincorsa dello scozzese (Wimbledon e Olimpiadi di Rio). Murray chiude la stagione con una striscia di 24 vittorie e con nove titoli nel 2016, tra cui tre titoli ATP World Tour Masters 1000.

La finale dell'anno

Una finale piena di tensione, sul campo veloce della O2 Arena tanti gli errori e come spesso accade chi più sbaglia alla fine paga il conto. Murray il cannibale è sceso in campo non accusando segnali di stanchezza per le tante ore di gioco accumulate nei precedenti incontri: insieme a Milos Raonic è stato protagonista del match più lungo nella storia delle ATP Finals durato quasi quattro ore.

Invece errori incredibili per l’ex numero 1 Novak Djokovic, che ha provato in tutti i modi a riprendersi il primato ma non ce l’ha fatta, troppo impreciso: sono stati ben 30 gli errori non forzati commessi dal serbo. In gioco un’intera stagione e il futuro. Una vittoria che segna il cambiamento nelle gerarchie del Tennis, Murray conquista il Masters per la prima volta in carriera all’ottava apparizione (ma non era mai arrivato in finale), mettendo fine a 12 anni di regno incontrastato del trio Federer - Nadal - Djokovic.

La cavalcata Atp e la questione di famiglia

Un primato in classifica arrivato nella stessa settimana in cui il fratello Jamie è salito al primo posto nel ranking di doppio insieme al brasiliano Bruno Soares. Ora il tennis parla scozzese, e visti i risultati ottenuti in campo, probabilmente continuerà a farlo per diverso tempo con un lungo predominio del cannibale Andy...

in attesa del rientro di Federer e di Nadal.

L’incredibile cavalcata al trono del Brit è stata applaudito in tutto il mondo sui social media. The king Roger Federer è stato uno dei primi a congratularsi con il numero 1, applausi anche dal rivale storico Juan Martin del Potro e dallo sconfitto Djokovic. In tanti si sono complimentati con lui, dai colleghi Stan Wawrinka, Lucas Pouille Tomáš Berdych, Tommy Haas, per arrivare alla mamma di Harry Potter, J.K. Rowling, passando dal capitano dell'astronave Enterprise Patrick Stewart e dall'ex primo ministro del Regno Unito, David Cameron e il primo ministro della Scozia, Nicola Sturgeon.