Almeno una volta nella vita molti di noi sono usciti a correre solo per sfogarsi, per abbattere lo stress dovuto al lavoro, a una giornata difficile, a una relazione che non va come vorremmo.

Il numero di runners aumenta giorno dopo giorno e contestualmente aumenta il numero delle persone che si iscrivono alle manifestazioni sportive correlate: dalle corse brevi di 5km che vengono organizzate ogni domenica nelle grandi città come nei piccoli comuni, fino agli agognati 42,195 km della maratona.

Un esempio su tutti. Il 2015 è stato un anno record per la Firenze Marathon: 10.040 iscrizioni di corridori provenienti da tutto il mondo e per il quarto anno consecutivo ha superato la barriera dei 9mila.

E' la seconda maratona d'Italia per numero di partecipanti, grazie anche al fascino che la città di Firenze richiama.

Un altro fattore che rappresenta il numero in crescita degli appassionati di running, è il numero di siti e blog dedicati. In qualunque città ti trovi, in Italia come all'estero, si possono trovare sul web dettagliati percorsi sia su strada che trail da affrontare da soli o in compagnia.

Ma la corsa può rappresentare anche un veicolo per aiutare gli altri. Rimanendo in Toscana, sempre a Firenze, ogni anno si svolge la manifestazione podistica "Corri la Vita" che ha raccolto dal 2003 più di 4.500.000 euro devoluti alla lotta al tumore al seno, riunendo più di 269.100 partecipanti da tutto il mondo.

Per non parlare di Leonardo Cenci, il 43enne perugino, partito ieri alla volta di New York City per correre la Maratona con la M maiuscola. Sarà il primo italiano al mondo a prendere parte ad una maratona con un cancro in atto. Era il 2012 e stava preparando proprio questa maratona quando scoprì di avere un cancro al polmonee pochi mesi di vita.

Ma Leonardo ha reagito da sportivo combattendo contro la malattia ogni giorno: "Se mi provoca stanchezza, io vado a correre, se mi provoca inappetenza, io mangio, se mi dà spossatezza io mi attivo e mi muovo". Nel 2013 ha creato la Onlus "Avanti tutta" che come obiettivo si pone quello di dare dignità ai malati di cancro, di promuovere la pratica sportiva nei protocolli di terapia contro il cancro, uno stile di vita sano e corretto nonché favorire una campagna di solidarietà per acquistare materiale per il reparto di oncologia per l'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Quindi tutti a correre!