Battuta d'arresto nel mondo del basket. Che quest'anno Memphis sia una delle rivelazioni, si era senz'altro capito, ma di sicuro non ci si aspettava potesse arrivare a tanto: nella notte NBA, ospita in casa i primi della classe dei Golden State warriors e si impone per 110 a 89. Curry e compagni nulla hanno potuto contro l'ottima forma dei Grizzlies, con uno spettacolare Marc Gasol che esegue 6 assist e mette 19 punti insieme con Tony Allen, seguito da JaMychal Green con 10 rimbalzi. Per i Warriors, domina Kevin Durant con 21 punti, seguito da Curry (per lui 8 rimbalzi) e David West (4 assist).

I Cleveland Cavaliers ospitano gli Charlotte Hornets e si impongono per 166 a 105: James, di nuovo, domina il campo, con 44 punti e 10 assist, raggiungendo un altro primato in carriera: più di 27.000 punti, 7.000 rimbalzi e 7.000 assist; torna anche J.R. Smith, che in 32 minuti mette 6 punti, mentre, per gli avversari, Belinelli si posiziona al terzo posto per punti (15 per lui), dietro Kemba Walker (24) e Cody Zeller (17).

Gli altri incontri

Partita mozzafiato anche a Chicago, dove Dwyane Wade ospita la sua amatissima vecchia squadra dei Miami Heat; i Bulls vincono per 105 a 100, in un match in cui spunta, su tutti, Jimmy Butler, che mette 31 punti, cancellando la sua ultima prestazione in cui non compariva tra i migliori in partita; seguono Robin Lopez, con 10 rimbalzi, e l'immancabile Rajon Rondo con 6 assist; per Miami, invece, molto bene Goran Dragic, con 21 punti e 11 assist.

Vincono di nuovo i Washington Wizards, in casa, contro i Milwaukee Bucks della stella Antetokounmpo, con il punteggio di 110 a 105. Stupenda vittoria dei Denver Nuggets, ospiti degli Orlando Magic: stella della serata è Danilo Gallinari che, con i suoi 21 punti, accompagna la squadra alla vittoria. Derby texano tra gli Houston Rockets e i loro ospiti, i Dallas Mavericks: Houston si impone per 109 a 87, con Harden che consolida il suo secondo posto nella classifica MVP mettendo 18 punti (insieme con Eric Gordon) e 16 assist, a cui si aggiungono i 10 rimbalzi di Clint Capela.

Consolidano il loro secondo posto in classifica anche i San Antonio Spurs, battendo gli ospiti dei Brooklyn Nets: si tornano a vedere due vecchie conoscenze del Basket mondiale, ovvero Tony Parker, che effettua 7 assist, e, per i Nets, Luis Scola, con 11 rimbalzi. Di nuovo male, invece, i Sacramento Kings, che vengono superati, fuori casa, dagli Utah Jazz per 104 a 84.

Il fresco record di Chris Paul

I Los Angeles Clippers di quest'anno sono semplicemente favolosi: nello scontro della notte ospitano i New Orleans Pelicans e vincono per 133 a 105. I Pelicans rinunciano ad Anthony Davis, lasciato a riposo, mentre non si risparmiano i losangelini, che chiudono con i 22 punti di Jamal Crawfod, i 12 rimbalzi di Marreese Speights, e poi, ovviamente Chris Paul: la stella dei Clippers mette 20 punti, 20 rimbalzi e chiude con 0 palle perse, segnando un nuovo record per la storia della NBA, e portando la squadra alla bellezza di 16 vittorie, che rischiano di insidiare le principali pretendenti nella classifica generale.