Ivan Basso mi ha impressionato più di Wiggins e Froome”. È il passaggio più sorprendente dell’intervista che l’ex corridore finlandese Kjell Carlstrom a rilasciato al giornale spagnolo Marca. Carlstrom ha gareggiato sia con Basso alla Liquigas che con i due britannici alla Sky, ed ha raccontato come sia stato conquistato dal campione varesino per la capacità di trasmettere il suo spirito a tutta la squadra.

Carlstrom: “Basso, che capacità di soffrire”

Kjiell Carlstrom non era un corridore vincente, ma era riuscito a ritagliarsi un ruolo importante come gregario fidato di grandi campioni.

Ha corso alla Liquigas al servizio di Nibali e Basso, e poi ha vissuto gli ultimi anni della carriera, il 2010 e 2011, con Wiggins e Froome alla Sky. Dopo aver concluso la carriera di corridore è stato direttore sportivo della Iam, ed ora con la chiusura della squadra svizzera è passato alla piccola formazione israeliana Cycling Academy. Carlstrom è stato intervistato da Marca, e tra i suoi racconti che ricordano gli anni trascorsi insieme ai grandi campioni, spicca una dichiarazione che confronta Basso ai due big del Ciclismo britannico, Wiggins e Froome. “Alla Sky già si vedeva come sia Wiggins che Froome fossero destinati a fare le cose meravigliose che hanno fatto negli anni successivi” ricorda Carlstrom “Hanno vinto tutti e due le corse più importanti, ma Ivan Basso mi ha impressionato di più per la capacità di soffrire che aveva”.

Carlstrom disegna poi sul campione varesino un ruolo da leader che va oltre il palmares, la sua vera marcia in più rispetto ai britannici: “Basso era molto testardo, con il suo atteggiamento richiamava un sacco di attenzione. Lui era uno che non si fermava finché non otteneva ciò che voleva. La sua convinzione, il suo modo di fare, era contagioso per tutto il resto della squadra”. Carlstrom ha spiegato di essere affascinato anche da Peter Sagan: “E’ uno molto forte sia dentro che fuori dalle corse, è puro spettacolo, sembra che abbia un potenziale inarrestabile”.