Tra i tanti corridori che ancora non hanno firmato un contratto per la stagione 2017 di ciclismo c’è anche uno dei veterani del gruppo, Matteo Tosatto. A 42 anni e con 34 presenze nei grandi giri, la carriera del corridore di Castelfranco Veneto potrebbe essere arrivata al capolinea. Nei prossimi giorni Tosatto chiarirà il suo futuro, ma in sella ad una bici o con altri ruoli la vita del corridore veneto resterà sempre nel mondo delle due ruote.
Tosatto, una vita nel ciclismo
Matteo Tosatto vanta ormai una carriera ventennale alle spalle. È passato professionista nel 1997 con la MG Maglificio – Technogym, correndo poi per Ballan e grandi squadre come Fassa Bortolo, Quickstep, Saxo Bank e Tinkoff.
Tosatto è uno degli uomini squadra più forti e carismatici, ma quando ha avuto l’occasione è riuscito anche a centrare dei traguardi di grande prestigio. Ha vinto una tappa al Giro d’Italia, una al Tour de France, il Giro di Toscana e una tappa della Parigi Nizza. Non male per un corridore che è sempre stato prima di tutto al servizio di grandi campioni, e che dai campioni è stato conteso per portarlo nella propria squadra.
Dopo la chiusura della Tinkoff, Matteo Tosatto si è guardato attorno con la voglia di continuare ancora per un’altra stagione da vivere ai piani più alti del ciclismo. Le proposte non sono mancate al corridore veneto, che ha scartato alcune opzioni per questioni di programma, non in linea con le sue aspettative.
Restano ancora in gioco alcune piste, ma per Tosatto sembra avvicinarsi il momento dell’addio al ciclismo professionistico: “Ho ripreso ad allenarmi e tengo la porta aperta, ma è più probabile che dica basta” ha rivelato il corridore alla Tribuna di Treviso “Entro una settimana devo decidere” ha concluso Tosatto.
Anche se la carriera da corridore dovesse essere conclusa, per Tosatto il futuro sarà ancora nel ciclismo. L’esperienza, il carisma, la serietà dimostrate in vent’anni di carriera hanno lasciato il segno e fatto aprire molte porte. Tosatto ha frequentato il corso di Ds di primo livello, ha ricevuto proposte per formare squadre giovanili e per collaborare con la RCS, la società organizzatrice del Giro d’Italia e di molte altre corse. Si è affacciata anche l’opzione di Bjarne Riis, che nel 2018 potrebbe portare la sua nuova squadra nel grande ciclismo e chiamarlo al suo fianco.