Tra i campioni che saranno al via del Giro d’Italia 2017 è assicurata anche la presenza di Tejay Van Garderen. Reduce da una stagione poco redditizia, il corridore americano cercherà il rilancio nella corsa rosa, dove sarà il capitano del Team BMC. Quello di Van Garderen è solo l’ultimo nome di una lista di partenti già di ottimo livello, che comprende almeno dieci nomi sicuri più altri in bilico.

Giro d’Italia, ecco Van Garderen

Tejay Van Garderen è stato una delle più cocenti delusioni della stagione da poco conclusa. Il corridore americano puntava ancora una volta sul Tour de France, in coabitazione nella leadership assieme a Richie Porte.

L’australiano si è imposto tra i corridori più forti, centrando il quinto posto finale, mentre Van Garderen non è mai stato nei giochi dell’alta classifica risultando anche poco utile al compagno di squadra. Per questo le gerarchie sono mutate in vista del 2017. Richie Porte è già stato insignito del ruolo di unico leader per il Tour de France e Van Garderen ha dovuto preparare un programma alternativo. Il corridore americano ha deciso di debuttare al Giro d’Italia, senza scartare però l’ipotesi di doppiare l’impegno con il Tour de France. “Il Giro d’Italia sarà una buona esperienza” ha spiegato Van Garderen a CyclingTips “Ho chiesto alla squadra di tenermi presente anche per il Tour, per aiutare Porte o per qualsiasi altro compito”.

I dieci nomi sicuri

Oltre a Van Garderen si possono già dare per certi altri nove nomi di corridori che saranno al via del Giro d’Italia 2017 con ambizioni di classifica. I primi della lista sono ovviamente il campione in carica Vincenzo Nibali e il grande sfidante Fabio Aru, il confronto che tutta l’Italia attende con trepidazione.

Non sarà però solo un testa a testa perché sono quasi certe le presenze di altri big come Steven Kruijswijk, in rosa nello scorso maggio fino alla terzultima tappa, di Rafal Majka, Rigoberto Uran, Ilnur Zakarin, Mikel Landa, Bob Jungels e Bauke Mollema. In dubbio ci sono Pinot, Bardet e Chaves, corridori che hanno mostrato un grande interesse ma che le squadre vorrebbero al Tour. Praticamente impossibili le presenze di Quintana, Contador e Froome.