La decisione di Nairo Quintana di misurarsi con la doppia sfida Giro d’Italia – Tour de France ha raccolto grandi consensi non solo tra gli appassionati di Ciclismo, ma anche tra i colleghi del campione colombiano. A margine della presentazione della Vuelta de San Juan, corsa del debutto stagionale, Vincenzo Nibali ha mostrato grande apprezzamento e ammirazione per la coraggiosa scelta di Quintana. Il campione siciliano non ha a sua volta escluso di prendere il via sia al Giro che al Tour, ma con obiettivi differenti.

Nibali: “Obiettivo estremamente difficile”

Il tentativo di accoppiata Giro – Tour è sempre uno degli argomenti più dibattuti nel mondo del ciclismo. Quest’anno sarà Nairo Quintana a provarci, mentre tutti gli altri big hanno scelto l’una o l’altra corsa. L’audace scelta del colombiano ha colpito Vincenzo Nibali: “Nairo sarà un grande rivale per questo fantastico Giro d’Italia” ha commentato il campione del Team Bahrain Merida “Lo ammiro per aver deciso di correre Giro e Tour, è un obiettivo non impossibile ma estremamente difficile”. Nibali ha già corso in passato Giro e Tour uno dietro l’altro e sa quanto sia complicato trovare due picchi di forma a così breve distanza. Un anno fa il siciliano colse la vittoria al Giro ma poi al Tour si concentrò solo su alcune tappe, rendendosi conto di non poter dire la sua in ottica classifica generale.

“Ho provato ma è difficile essere al top in tutte e due le corse, in particolare perché c’è un mese tra una e l’altra” spiega Nibali, che poi entra ancora più nel dettaglio delle difficoltà incontrate nella corsa francese affrontata con già nelle gambe il Giro. “Quando ho fatto entrambe le corse ho avuto dei buoni dati negli allenamenti prima del Tour, ma poi in corsa ho sofferto, non si può paragonare allenamento e corsa”.

Nibali potrebbe programmare un doppio impegno Giro – Tour in questo 2017, ma senza puntare alla maglia gialla: “Se vincessi il Giro potrei fare come nella scorsa stagione, andare al Tour senza alcuna pressione, altrimenti punterei sulla Vuelta”.