Ecco il primo successo stagionale per Peter Sagan. L’iridato della Bora Hansgrohe ha firmato un'edizione entusiasmante della Kuurne Bruxelles Kuurne, battendo in volata un gruppetto di attaccanti con cui era rimasto al comando negli ultimi 28 km. Secondo posto per Jasper Stuyven, vincitore un anno fa e propiziatore dell’attacco decisivo. Tra i grandi protagonisti anche Matteo Trentin, quinto dietro a Rowe e Benoot, mentre gli inseguitori sono stati battuti da Arnaud Demare.
Una Kuurne da battaglia
A dispetto di un percorso senza particolari difficoltà e riservato sulla carta ai velocisti, la Kuurne Bruxelles Kuurne ha offerto un grande spettacolo e tanta battaglia.
Nelle fasi iniziali è partita una fuga già di ottimo spessore, con anche corridori come Roelandts e Gougeard presenti. Poi, quando mancavano ancora 80 km all’arrivo, affrontando l’Oude Kwaremont, il gruppo principale si è spezzato con un drappello di una quindicina di corridori che è riuscito ad avvantaggiarsi. Tra questi anche molti big, come Peter Sagan, Greg Van Avermaet, Luke Rowe, Matteo Trentin, Arnaud Demare e Tiesj Benoot. La fuga iniziale, già frazionata, si è così vista arrivare addosso questi campioni, con il gruppo inseguitore che non è più riuscito a lanciare un inseguimento convincente.
Una volta arrivati nel circuito finale è iniziata la battaglia tra i battistrada. Jasper Stuyven ha innescato l’azione vincente a 28 km dall’arrivo.
Sagan ha fiutato il pericolo e si è riportato sotto seguito da Trentin, ed anche Rowe e Benoot sono riusciti ad agganciarsi. Il quintetto ha marciato in perfetta sintonia, e la qualità dei corridori all’attacco non ha lasciato scampo agli inseguitori. Il finale è stato così a cinque, con Trentin che ha provato senza successo ad anticipare lo sprint, e con Sagan che ha facilmente messo tutti d’accordo con uno spunto in scioltezza. Secondo posto per uno Stuyven molto convincente, poi Rowe, Benoot e Trentin che sta scalando posizioni nelle gerarchie della Quickstep. Poco dietro Demare ha battuto gli altri attaccanti per il sesto posto. Ora la campagna del nord concederà una pausa, con il ciclismo che sta per accender ei riflettori essenzialmente su Parigi Nizza e Tirreno Adriatico, ma mercoledì si correrà comunque una semiclassica, il Gp Le Samyn.
La sobrada de Sagan, que les soltó a 200 metros y entró medio relajado. #KBK pic.twitter.com/f6GxXqyJTT
— Alpe d'Huez B&T (@Alpe__dHuez) 26 febbraio 2017