Greg Van Avermaet arriverà al Giro delle Fiandre di domenica prossima sull’onda di una striscia vincente eccezionale nelle classiche del pavè. Dopo aver conquistato la gara d’esordio un mese fa, la Het Nieuwsblad, e la E3 di Harelbeke lo scorso venerdì, il Campione olimpico ha trionfato anche nella Gand Wevelgem. La corsa ha offerto un grande spettacolo negli ultimi 40 km in cui la situazione è cambiata più volte, fino allo sprint a due che ha visto Van Avermaet battere Keukeleire, con Sagan che ha dovuto accontentarsi del terzo posto.

Pochi muri ma grande spettacolo

La Gand Wevelgem è la più facile delle classiche del pavè, ma lo spettacolo non è mancato nell’ultima ora di corsa. Fino ad una quarantina di km dal traguardo la cronaca ha registrato la solita fuga da lontano, con Preben Van Hecke che è stato l’ultimo ad arrendersi al ritorno del gruppo. Poi qualche caduta e incidente come immancabilmente succede nelle classiche sul pavè, con anche Tony Martin che è finito per terra. La BMC ha poi aperto le ostilità sul muro del Baneberg con una prima accelerata di Daniel Oss, a cui ha fatto seguito il colpo da campione che Greg Van Avermaet ha sferrato sul Kemmelberg, l’ultima difficoltà del percorso a 34 km dall’arrivo. Sagan si è riportato sotto con una fiondata delle sue, ma dopo lo scollinamento anche Degenkolb, Terpstra, Stybar e poi un altro drappello più folto è tornato sugli attaccanti.

Si è così composto un gruppetto di una quindicina di corridori, con anche Matthews, Boasson Hagen e Trentin. Dopo alcuni km di ottimo lavoro per sfuggire definitivamente al gruppo inseguitore, l’accordo si è rotto e Keukeleire ha innescato un primo frazionamento.

Si sono fatti trovare pronti Sagan, Van Avermaet, Terpstra e Andersen, mentre gli altri, nonostante la tenacia di Degenkolb, si sono dovuti arrendere.

Ma il quintetto non è rimasto compatto per molto. Probabilmente a causa di un’incertezza tra Terpstra e Sagan si è creato un buco di cui hanno approfittato Van Avermaet e Keukeleire per guadagnare una decina di secondi. I due fiamminghi hanno proseguito di buon accordo e neanche una fiammata di Sagan è stata sufficiente per riaprire i giochi.

Nel finale Van Avermaet ha tenuto a bada un ottimo Keukeleire, segnando così la terza vittoria stagionale nelle classiche del pavè, un ruolino di marcia strepitoso. Sagan è riuscito a difendere il terzo posto su Terpstra, mentre Degenkolb ha vinto la volata dei battuti per il quinto.