La pioggia aveva già costretto l'organizzazione a sospendere le prove di qualificazione del sabato per salvaguardare la sicurezza dei piloti, e così a termini di regolamento la griglia è stata composta con i tempi stabiliti nelle libere del venerdì. E' lo spagnolo Maverick Vinales quindi ad aver conquistato la pole, dopo aver staccato il miglior tempo durante le prove. La domenica anche la partenza del Gp del Qatar, sempre a causa della pioggia caduta sul tracciato, ha subìto quasi un'ora di ritardo senza però distogliere il giovanissimo spagnolo, neo acquisto della Yamaha dal suo obbiettivo.

Partenza ripetuta. Per la verità una prima partenza ci sarebbe anche stata, ma tre curve particolarmente insidiose con il bagnato, hanno costretto i piloti a fermarsi nuovamente convincendo anche la direzione di corsa a posticipare nuovamente il via. Dopo quarantacinque minuti di attesa, finalmente la seconda e definitiva partenza. Al semaforo verde è la prudenza a farla da padrona. I piloti affrontano i primi metri con cautela eccetto il transalpino Zarco che riesce a prendere subito la testa. Dietro di lui Marquez, Dovizioso e Iannone, poi leggermente più staccati inseguono Valentino Rossi e Maverick Vinales. Jorge Lorenzo incappa invece in un errore che lo relega nelle retrovie da cui non riuscirà a emergere e lo porterà a chiudere in undicesima posizione.

Il francese al comando sente che potrebbe essere la sua occasione e forza il ritmo, ma nel tentativo di guadagnare terreno sugli inseguitori, pecca di eccessiva sicurezza e va per le terre dopo pochi giri con una scivolata senza conseguenze.

Duello Dovizioso-Marquez. Fuori gioco Zarco, è Andrea Dovizioso con la sua Ducati a prendere il comando seguito da Marc Marquez e da Iannone, ma anche l'abruzzese a dieci giri dalla fine spinge un po' troppo e scivola via aprendo la strada alla rimonta delle Yamaha di Vinales e di Rossi.

Da qui in poi emerge tutta la combattività, la grinta e la stoffa dello spagnolo che riesce, giro dopo giro, a raggiungere il forlivese al comando ingaggiando con lui un bellissimo duello. Il Dovi resiste fin che può grazie al motore Ducati, ma nella parte guidata è lo spagnolo che ha studiato a lungo il rivale a guadagnare.

E infatti Vinales sa aspettare il momento opportuno per infilare Dovizioso e andare a vincere il primo Gp del 2017. Il neo acquisto Yamaha proveniente dalla Suzuki, ha dunque già messo le carte in tavola; gli avversari, Valentino Rossi compreso, sono avvisati.