Sarà più elettrizzante e spettacolare che mai il Giro delle Fiandre che in questa edizione numero 101 si corre domenica 2 aprile. Le spettacolari vittorie di Sagan e Van Avermaet nella prima parte di stagione, la forza e l’esperienza di uno squadrone come la Quickstep, le polemiche della vigilia, hanno alzato le attese a dismisura in questi giorni di vigilia della classicissima fiamminga. Il Giro delle fiandre godrà di un’esposizione mediatica degna di un evento vero e proprio, con tante ore di diretta tv sia su Eurosport che sulla Rai.

Giro delle Fiandre, due campioni e una squadra

Il pronostico per questo Giro delle Fiandre è al tempo stesso ben delineato ma anche molto complesso a livello strategico. Greg Van Avermaet e Peter Sagan hanno dimostrato di essere una spanna sopra a tutti e si presentano nel ruolo di grandi favoriti. Sono i due campioni che possono fare la differenza con un affondo solitario nel finale, quelli che possono andarsene di forza negli ultimi passaggi su Oude Kwaremont e Paterberg. Ma non sarà così semplice per loro arrivare fin lì, e soprattutto per Sagan. Se Van Avermaet può contare su una BMC di ottimo livello ed ha un atteggiamento molto pragmatico, Sagan ha una Bora piuttosto debole al suo fianco e la sua esuberanza lo ha reso un bersaglio scontato.

L’ago della bilancia del Giro delle Fiandre potrebbe essere in realtà la Quickstep, lo squadrone belga che ha un gruppo di una qualità complessiva strepitosa, con un Gilbert rinato oltre a Terpstra, Stybar, Trentin e l’infinito Boonen. La Quickstep muoverà certamente la corsa abbastanza presto per mettere in mezzo Van Avermaet ma soprattutto Sagan.

Proprio il confronto tra il Campione del Mondo e il gruppo Quickstep sarà uno dei temi più caldi della corsa. Intorno ai tre cardini del Giro delle Fiandre ruotano diversi altri nomi importanti. Kristoff è apparso in crescita a La Panne ed ha già vinto il Fiandre. Degenkolb è alla guida di una Trek molto forte, con anche Stuyven tra i corridori che sono attesi grandi protagonisti.

Attenzione poi ad altri outsider come Benoot, Naesen, Rowe, Boasson Hagen e Demare. Per gli italiani si preannuncia poca gloria, con i vari Oss, Quinziato o Guarnieri che saranno chiamati a fare da gregari, ed altri come Trentin, Moscon, Gatto e Felline che potrebbero avere qualche chance di ben figurare a seconda delle strategie della propria squadra. Più spazio personale lo avranno Colbrelli e Pozzato e vedremo se riusciranno a spuntare almeno una top ten.

Diretta tv dalle 12

Il percorso del Giro delle Fiandre resta a grandi linee quello della passata edizione, con l’aggiunta del passaggio sul Grammont, ma quando mancheranno ancora 100 km all’arrivo. La parte più intensa e selettiva dovrebbe scattare a 55 km dall’arrivo, affrontando Oude Kwaremont, Paterberg e Koppenberg.

Da lì sarà battaglia a tutto campo, fino al ritorno sull’Oude Kwaremont e sul Paterberg negli ultimi 17 km. Rai Sport entrerà in collegamento tv dalle ore 12, passando poi su Rai Tre alle 15. Eurosport comincerà a trasmettere il Giro delle Fiandre dalle 13.45, con la replica dalle 22.