Solo tre le gare dell'ultimo turno NBA, che non hanno, però, lesinato sulle sorprese. La notte si apre con un'avvincente partita tra Chicago Bulls e Golden State Warriors. Il match si è tenuto allo United Center della metropoli dell'Illinois, e ha visto trionfare i padroni di casa per 94 a 87. Tante le analisi da fare su quest'incontro. Innanzitutto, il punteggio finale: nonostante la presenza di giocatori come Klay Thompson, Draymond Green e l'immancabile Stephen Curry (che proprio nella notte, ha superato il ben noto Kobe Bryant per centri effettuati su tiri da 3), gli 87 punti finali sembrano essere davvero pochi, soprattutto per una squadra che ci ha abituato ad una media che giungeva puntualmente intorno ai 100.

Kevin Durant, come ben noto, vittima di un infortunio che gli costerà alcune settimane lontano dal parquet e warriors che si presentano privi di idee. Molti sono stati i detrattori di questo incredibile giocatore, accusandolo per aver scelto il trasferimento nella squadra di Oakland, e che ora dovranno pesantemente ricredersi: nelle ultime 3 gare di Golden State senza Durant, ben 2 sono sfociate in un'amara sconfitta. Un insuccesso tanto più pesante, se si pensa che ora sarà impossibile eguagliare il record della stagione passata (73-9), e quello precedente dei Chicago Bulls della stagione 1995/1996 (72-10). Stando alle statistiche, migliore in campo della serata è Jimmy Butler (22 punti e 6 assist), che insieme ai 13 rimbalzi di Bobby Portis regalano la vittoria ai Bulls, mentre, sul fronte opposto, bene Stephen Curry (23 punti) e Draymond Green (8 rimbalzi e 7 assist).

Le altre gare

Gli Charlotte Hornets steccano quella che potrebbe essere la seconda vittoria di fila, e perdono in casa dei Phoenix Suns per 120 a 103 (risultato più che netto). Per i padroni di casa, molto bene Marquese Chriss, con 17 punti, Alan Williams, con 12 imbalzi e Devin Booker con 9 assist. Per Charlotte, si salva Kemba Walker, che chiude a 26 punti e 8 assist.

Battuta d'arresto anche per Oklahoma City. I Thunder vanno in trasferta a Portland, in casa dei Trail Blazers, e vengono piegati dagli avversari per 114 a 109. Nulla da dire sulla prestazione di Russell Westbrook, con 45 punti e 4 assist, cui si aggiungono i 10 rimbalzi di Enes Kanter; ma il gruppo di Portland risulta addirittura superiore, grazie al solito Damian Lillard, che mette 33 centri, e Jursuf Nurkic, che si precipita su 12 rimbalzi ed effettua 6 assist.