Eugenie Bouchard, canadese, nata a Montreal e classe 94', è senza dubbio oggi una delle atlete più paparazzate nel panorama dei vip. Quando raggiunse nel 2014, alla giovanissima età di venti anni, la finale del prestigioso torneo di Wimbledon, in tanti pensavano che nel mondo del Tennis fosse sbocciata una nuova stella. Ad oggi, si può dire che il talento e la potenza dei colpi di certo non le mancano ma i risultati che contano purtroppo sì. Riuscire a centrare le vittorie dei tornei, è ciò che appartiene alle vere campionesse. In carriera, Genie, ha vinto soltanto un torneo a livello professionistico e, si precisa, non tra i più prestigiosi.

La sua crisi nel portarsi a casa i titoli lo conferma anche ciò che è accaduto pochi giorni fa nel torneo WTA di Acapulco: sconfitta 7-6 6-1 al primo turno dalla croata Ajla Tomljanovic, rientrata quest'ultima nel circuito dopo circa un anno di stop per problemi fisici. Seguita, corteggiata, ammirata e sognata da tantissimi fans, per la sua bellezza, ha concluso contratti con tanti sponsor che la rendono una delle sportive più pagate.

Bella quanto brava nel tennis? La tennista Eugenie Bouchard ora è da apprezzare per essere "soltanto" sexy

Se i tornei vinti fossero tanti quante le sponsorizzazioni prestigiose come, per citarne alcune, Rolex, Beats audio, Colgate, Nike e Coca Cola, sicuramente sarebbe entrata già nella storia del tennis.

Con i se e con i ma non si fa la storia. La canadese, ora numero 46 del mondo, ha certamente classe da vendere e, nel 2014, le due semifinali Slam raggiunte in Australia e in Francia, una finale Wimbledon ed il quinto posto in classifica, suo best ranking, ne sono la dimostrazione evidente. Quello che le manca, quando ha i piedi in un campo da tennis, è la mentalità da vincente.

Quella che quando giochi ti porta a pensare esclusivamente a come fare il punto e poi, il successivo. Quando non pensi per nulla alla fortuna che hai o, a ciò che senti intorno ma, solo a quello che hai dentro e, cioè, la fame di vittorie, quella che non si appiccica come uno sponsor sulla maglietta. A fine 2016, la bella canadese, per migliorarsi, ha deciso di affidarsi a Gil Reyes, ex preparatore atletico di Andrè Agassi ma, tuttavia, anche se è presto a dirlo, l'uscita al terzo turno del torneo Slam degli Australian Open e al primo turno dal torneo WTA di Acapulco non sono per nulla buone premesse per un anno vincente.

Forse ad Eugenie, in fondo le interessa altro. A chi è sotto i riflettori, capita spesso che, se si è molto belli non è di poco conto, perché è certamente possibile diventare lo stesso ricchi, famosi e molto apprezzati da tantissime persone, anche se, alla fine, quello che ha portato ad essere lì, con le telecamere puntate, non lo si riesce a compiere in maniera tanto esaltante. Il successo fuori dal campo è raggiunto. Le carte in regola per fare la storia del tennis le ha. Dipenderà tutto dalla sua testa se vorrà davvero entrare tra le più grandi nella storia del tennis. Non è poco. In bocca al lupo per i prossimi match Eugenie Bouchard!