Arriva una grande soddisfazione per il ciclismo italiano nella seconda tappa della Parigi Nizza. Sonny Colbrelli ha firmato il traguardo di Amilly con una volata di straordinaria resistenza e al termine di una tappa combattuta e logorante, con tanto vento e pioggia. Il bresciano della Bahrain Merida è riuscito a mettersi alle spalle Degenkolb e Demare, campioni già affermati ma che oggi si sono dovuti inchinare al suo sprint. Tra i vari spezzettamenti in cui si è sbriciolato anche oggi il gruppo è rimasto invischiato anche Richie Porte, arrivato ad un quarto d'ora e ormai fuori classifica.

è andata male anche a Diego Ulissi, finito ancora più indietro, ad oltre venti minuti.

Colbrelli, che sprint!

La seconda tappa della Parigi Nizza ha preso un andamento simile a quella di ieri, con il vento e la pioggia a lanciare una battaglia esasperata. La corsa è partita a 50 all’ora e il gruppo è rimasto presto spezzato in numerosi ventagli. Richie Porte è naufragato nelle retrovie, mentre Contador, Zakarin e Daniel Martin sono stati costretti ad un lungo inseguimento nella fase centrale della corsa dopo aver perso più di un minuto e mezzo dalla testa. Alla fine però, quando tutto sembrava compromesso, Contador e gli altri hanno cominciato a limare il distacco, riuscendo a tornare in gruppo.

Davanti si è così formato un plotone di una cinquantina di unità, da cui ha preso il via una nuova fuga, con Gilbert, Wynants, Bystrom, Sarreau e Siskevicius.

Philippe Gilbert ha poi lasciato sul posto i compagni d’avventura per tentare tutto solo negli ultimi 20 km, ma nonostante la grande determinazione anche il campione del Belgio ha dovuto arrendersi a 6 km dall’arrivo. Il gruppo è arrivato allo sprint con tanta stanchezza dopo una tappa così logorante e alcuni velocisti, come Kittel e Greipel, non sono riusciti ad inserirsi nella mischia. La FDJ ha portato davanti Arnaud Demare, con Colbrelli e Degenkolb a battagliare alla sua ruota. Colbrelli ha avuto il coraggio di anticipare i tempi portandosi davanti su un tentennamento di Demare, e la resistenza per tenere botta fin sul traguardo, respingendo il tentativo di rimonta di Degenkolb.

Si è così materializzata la prima vittoria di livello World Tour per Sonny Colbrelli, il primo successo nel ciclismo che conta davvero in questa stagione che lo porta al confronto con i più grandi. Demare ha mantenuto la sua maglia di leader e domani si replicherà con un’altra tappa che sulla carta è per velocisti ma che potrebbe riservare un’altra battaglia e altre sorprese.