Hanno preso il via le fasi iniziali dei Play Off superlega UnipolSai. Le prime otto classificate della regular season si sono scontrate ieri per dare inizio al cammino che porterà ad incoronare la squadra regina di quello che sta tornando ad essere il più interessante campionato nell'ambito del volley.

Civitanova, Perugia e Trento schiacciasassi

La grande favorita Lube non incontra alcuna difficoltà nel chiudere in soli tre set la questione contro Vibo Valentia, squadra che si è qualificata ai playoff dopo una sofferta partita contro la rivale diretta Ravenna all'ultima giornata della stagione regolare.

I marchigiani guidati dal ct Blengini hanno sigillato la vittoria con punteggi che lasciano intendere che la squadra ha intenzione di continuare su livelli altissimi la cavalcata verso la finale scudetto; nonostante il trascinatore Juantorena, fresco vincitore del premio Gazzetta, non fosse al top della forma come altri suoi compagni, Blengini ha potuto sfruttare quasi tutta la panchina che si è rivelata all'altezza delle aspettative. Top player senza dubbio il regista Christenson che ha permesso a tutti gli attaccanti a disposizione di realizzare delle percentuali in attacco a dir poco vertiginose.

La Sir trascinata da un instancabile Zaytsev ha chiuso per tre set a zero la prima pratica contro Piacenza, squadra dalle grandi potenzialità più volte dimostrate durante la stagione regolare e anche in coppa Italia, dove ha meritatamente partecipato alla final four mettendo in seria difficoltà la vincitrice del titolo.

Il martello ha chiuso l'incontro realizzando 12 punti, decisivo come sempre il suo contributo al turno di battuta.A favorire la passeggiata umbra anche un infortunio occorso al palleggiatore piacentino Hierrezuelo che ha influito leggermente sugli equilibri del gioco.

Nessun problema anche per la Diatec che in casa asfalta con un netto 3 a zero la squadra di Monza, dimostrando di essere al momento la squadra più in forma dei play off.

La Diatec infatti è al quinto successo consecutivo tra campionato e coppa, e dopo la debacle contro la Lube in campionato non ha più perso nemmeno un set.Il capitano Filippo Lanza ha apposto il suo sigillo con ben 5 ace al suo attivo, accompagnato dal solito, stellare Giannelli che è riuscito a gestire al meglio gli attaccanti a sua disposizione (67% la percentuale in attacco di squadra).

Sotto il segno di Grbic Verona vince e convince: guai per la Azimut

Quella che da pronostico era la quarta grande favorita, reduce da una stagione, la scorsa, dove ha vinto tutto, cade in casa contro la Calzedonia Verona che dopo una mezza stagione un po' titubante sotto la guida di Andrea Giani, ha ingranato una nuova marcia sotto la direzione di un ispirato Vladimir Grbic che sta confermando di essere un grande allenatore dopo essere stato un immenso giocatore.Dopo i primi due set che hanno dato prova dell'equilibrio del match, è il terzo set che fa pendere l'ago della bilancia verso la formazione veneta, che archivia gara 1 con una vittoria che forse nessuno si sarebbe aspettato fuori casa.

Verona ha quindi la possibilità di chiudere la questione davanti al proprio pubblico la prossima settimana. Per Modena invece tutto da rifare, nemmeno l'inserimento del nuovo regista Travica né gli ormai proverbiali numeri pirotecnici di Earvin Ngapeth sono riusciti a riportare la giusta concentrazione alla squadra che dimostra di avere ancora grosse lacune nella gestione dei vantaggi.