Nella quarta giornata del Sei Nazioni 2017 l'italia cade ancora pesantemente. Stavolta con la Francia, che passa per 40-18.

Niente da fare per gli azzurri, che tengono solo un tempo per poi subire nella ripresa, complice anche una difesa colabrodo e troppi errori alla mano. Italia che rimane a zero punti e che tra una settimana a Murrayfield dovrà tentare il tutto per tutto con la Scozia.

Italia che inizia subito col piglio giusto e al 3’ passa avanti: pressione sui 5 metri, Canna finta il passaggio trova il varco e poi serve sulla corsa Parisse che schiaccia in meta (5-0).

Gli ospiti però si rifanno sotto all’8’ con un piazzato di Lopez, facendo capire poi alla mischia azzurra che ci sarà da soffrire. Ma gli azzurri premono e all’11’ sprecano una buona opportunità con Esposito, che sbaglia a pochi metri dalla linea di meta commettendo un in avanti, mentre poco dopo altra occasione stoppata a pochi metri dall’area francese.

Al 17’ però la lunga pressione azzurra si concretizza almeno con un calcio di punizione di Canna, che permette all’Italia di allungare ancora (8-3). La gioia però lascia spazio subito alla paura, perché alla ripresa del gioco la Francia va vicina alla segnatura pesante dopo un errore in intercetto di Esposito, ma alla fine arriva solo un piazzato di Lopez.

Ma al 20’ ecco la prima meta di Fickou, che sfrutta una incertezza delle difesa azzurra e va a schiacciare in mezzo ai pali (8-13). Al 28’ Italia che si porta a -2 grazie al piazzato di Canna, ma soffre in mischia chiusa e al 34’ permette il nuovo allungo dei francesi, sempre con Lopez al piede (11-16). L’ultima emozione sul finale la regala l’Italia, che per poco non concede un altro buco micidiale agli avversari, che però poi sprecano tutto con un in avanti.

Seconda frazione che riparte all’insegna della Francia, che già al 3’ allunga con il solito piede di Lopez (11-19), ma in generale gli azzurri dietro sono poco lucidi e al 4’ rischiano la meta di Vakatawa, ma a salvare tutto ci pensa Padovani. Ma all’8 il numero 11 francese trova comunque il pertugio in mezzo ai pali e permette ai suoi di andare sull’11-26.

L’Italia ha lo scatto d’orgoglio e prova a premere sulla linea dei 22 avversari, ma ancora una volta l’errore alla mano è fatale. Al 18’ però la fiammata con il neo entrato Bronzini che va a schiacciare in meta dopo una percussione veloce sul lato sinistro francese, ma il Tmo annulla tutto perché i due francesi che placcano l’azzurro tengono alto il pallone.

Parisse e compagni lottano per trovare gli spazi giusti, ma sbagliano troppo alla mano. Al 24’ poi ci si mette anche la sfortuna con l’infortunio di uno dei più in forma, Campagnaro, e due minuti dopo la Francia trova la terza meta con Picamoles (11-33). Azzurri che chiudono in soffrendo, come purtroppo capita spesso, tanto che la Francia passa ancora con Ben Arous (32’), ma ancora una volta il Tmo cancella la meta. Ci pensa però Dulin a trovare la segnatura per il punto bonus al 37’, mentre allo scadere chiude i giochi Esposito per la meta dell'orgoglio dell'Italia.