Come era facile prevedere, la lunga cronosquadre della seconda tappa ha già dato un volto molto significativo alla classifica generale della Volta Catalunya. La Movistar di Valverde ha conquistato il successo battendo a sorpresa la BMC di un paio di secondi. Dietro i distacchi sono stati molto ampi, con la Sky di Froome e Thomas staccata di 46’’ e la Trek di Contador a 1’15’’. Domani, con il primo confronto in montagna, si capirà se Valverde ha già messo un’ipoteca sulla vittoria finale.

Volta Catalunya, distacchi pesanti

Nel percorso della Volta Catalunya risaltava la cronosquadre di ben 41 km in programma nella seconda tappa.

Nelle corse di una settimana è raro vedere delle prove contro il tempo così lunghe ed era chiaro fin dalla presentazione del percorso che questa tappa avrebbe avuto un peso importante, forse decisivo sulle sorti della classifica generale. E così potrebbe essere visto il vantaggio che è riuscito ad assicurarsi Alejandro Valverde grazie all’eccellente prova della sua Movistar. Grazie ad una corsa magistrale con un Castroviejo super, e ad un percorso con alcuni saliscendi, Valverde e compagni sono riusciti nell’impresa di battere i Campioni del Mondo della BMC di Rohan Dennis. Dopo essere passati all’intertempo con 8’’ di vantaggio Valverde e compagni sono riusciti a difenderne 2 al traguardo, conquistando così il successo.

Dietro i distacchi sono stati molto pesanti. La Sky di Froome e Thomas ha lasciato ben 46’’, la Trek di Contador 1’15’’, la Orica di Yates 1’24’’, la Lotto Jumbo di Kruijswijk 1’48’’. La Quickstep ha faticato molto senza i suoi pezzi migliori per le crono e Daniel Martin è così uscito con un distacco di ben 2’13’’. Attesa è stata la difficile giornata della AG2R di Bardet a 2’15’’ e della Bora di Majka a 2’27’’, e molto male è andata la Katusha di Zakarin a 2’48’’.

Domani, con Rojas in maglia di leader, la Volta Catalunya troverà le prime vere montagne nella tappa di La Molina e chi ha perso terreno oggi sarà chiamato subito alla rimonta.