Al 74° minuto della partita di ieri tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund, Carlo Ancelotti ha deciso di sostituire il centrocampista francese Frank Ribery, facendo entrare al suo posto Douglas Costa. La reazione immediata del calciatore è stata la rabbia e si è diretto verso il tecnico per chiedere spiegazioni mentre tutto lo stadio lo osannava con una standing ovation.

Con l'affetto si placa tutto

Ancellotti lo ha afferrato per le mani e lo ha baciato su una guancia, abbracciandolo. Il momento di tensione si è così trasformato in un baleno in una scenetta simpatica e lo stesso Ribery non ha potuto fare a meno di sorridere.

Alla fine dell'incontro, valido per la 28esima giornata della Bundesliga, che ha visto la vittoria del Bayern per 4 a 1, il tecnico italiano è stato intervistato e alle domande sul bacio ha risposto che il gesto era dedicato al compleanno del centrocampista francese, che ieri compiva 34 anni. Ancelotti ha ribadito che il giocatore è un grande professionista e ieri sera ha giocato in maniera eccellente, come sempre del resto. Divertenti le affermazioni del post partita dello stesso Ribery, che considera il mister "un grande baciatore" e conferma di avere un bel rapporto di stima ed affetto con lui. La stella del Bayern Monaco, Arjen Robben, ha replicato di essere un po' geloso delle dimostrazioni d'affetto del tecnico nei confronti del francese e li ha avvisati che in qualsiasi momento possono baciare anche lui.

Il savoir-faire di Carlo Ancelotti

Il tecnico italiano ha dimostrato per l'ennesima volta le sue qualità indiscusse nel gestire il gruppo, Diversi giocatori lo ritengono perfetto per il Bayern, perchè ha un giusto modo di parlare e di rapportarsi con i giocatori. Inoltre traspare il fatto che sia contento di lavorare con la squadra tedesca e ciò regala un buon "feeling”anche ai calciatori. Anche il capitano della squadra tedesca, Philipp Lahm, durante un'intervista di qualche mese fa aveva osannato il nuovo coach, dicendo che è un uomo molto riflessivo ed equilibrato, e riesce a mettere a proprio agio tutto lo spogliatoio. Lo ritiene perfetto per allenare il Bayern in questo periodo in cui sono previste molte sfide in campo nazionale in Germania e in Champions League.

Al momentola squadra è in cima alla classifica con 68 punti e la sua crescita è stata determinata anche dall'ottima guida di Carlo Ancelotti. Il team è cresciuto tatticamente e dopo qualche risultato negativo iniziale ora la strada è tutta in discesa.