Due mesi e mezzo dopo il discusso episodio che vide come protagonisti Andry Grivko e Marcel Kittel al Dubai Tour è arrivata la squalifica per il corridore ucraino della Astana. In una fase di corsa particolarmente concitata, Grivko sferrò un pugno a Kittel, che rimase ferito ad un sopracciglio. Al corridore della Astana è stata ora comminata una squalifica di 45 giorni per quel gesto censurabile. Grivko non potrà gareggiare dall’inizio di maggio fino a metà giugno.

Ciclismo, il fattaccio al Dubai Tour

La stagione del Ciclismo era agli albori, alle prime pedalate in luoghi esotici e caldi.

Era la terza tappa del Dubai Tour, una delle corse mediorientali che fanno da preludio alle grandi sfide della primavera, terreno per velocisti e uomini da classiche. KIttel aveva già vinto la prima e la seconda tappa, ed avrebbe concluso poi da trionfatore conquistando anche l'ultima e la classifica generale oltre a quella a punti. Quella terza tappa della corsa negli Emirati, il 2 febbraio, si rivelò particolarmente intensa, con un vento fortissimo nella fase centrale che portò ad una vera battaglia senza esclusione di colpi per tenere le prime posizioni del gruppo e non rimanere invischiati in qualche frazionamento decisivo. Proprio in queste fasi particolarmente convulse si verificò il fattaccio con protagonisti Marcel Kittel e soprattutto l’ucraino della Astana Andry Grivko.

I due corridori si trovarono a stretto contatto a lottare per inserirsi in un ventaglio e la lotta gomito a gomito si concluse con un pugno sferrato da Grivko al velocista tedesco che concluse la tappa sanguinante.

Grivko, 45 giorni di squalifica

Kittel ricostruì così l’episodio: “Quando siamo entrati nel tratto con il vento trasversale è iniziata una grande lotta per le posizioni.

Penso che sia normale che a volte ci si spinga. Stavo cercando di mettermi a ruota di un suo compagno di squadra e lui non voleva. Ho spinto un po’ ma non ho mai tolto le mani dal manubrio ed ho preso un pugno in faccia”. Grivko accettò l’espulsione sottolineando però il comportamento a suo dire scorretto di Kittel che lo avrebbe spinto rischiando di farlo cadere.

Andy Grivko fu subito espulso dal Dubai Tour, ma l’episodio non si è concluso così. Come previsto dal regolamento al corridore ucraino è stata comminata una squalifica, anche se con un po’ di ritardo. Grivko dovrà stare fuori dal 1° maggio al 15 giugno, e tutto sommato il corridore della Astana se l’è cavata piuttosto bene visto che le regole prevedono una squalifica da uno a sei mesi in questi casi.