Non servirà a partecipare in extremis al Giro d’Italia numero 100 che parte dalla sua Sardegna, ma fabio aru ha ormai superato la fase critica del suo infortunio al ginocchio. Il campione della Astana era caduto in allenamento il 2 aprile procurandosi uno schiacciamento della cartilagine al ginocchio sinistro. Già una decina di giorni fa Aru aveva ufficializzato il suo forfait per il Giro d’Italia, ed anche se la nuova visita a cui si è sottoposto gli ha dato il via per riprendere gli allenamenti il campione ha deciso di non tornare sui propri passi.

Aru, il ginocchio è quasi a posto

La grande attesa per il duello Nibali – Aru, finalmente rivali al Giro d’Italia numero cento, è finita bruscamente il 10 aprile, quando il campione sardo ha annunciato di non poter essere al via della corsa rosa. Tutta colpa di un’assurda caduta in allenamento rimediata il 2 aprile in Spagna per l’esplosione di un tubolare. Fabio Aru è caduto pesantemente sul ginocchio sinistro e le visite hanno evidenziato uno schiacciamento della cartilagine che l’ha costretto ad uno stop assoluto degli allenamenti. L’infortunio è stato ora riassorbito da Aru, che dopo una nuova visita ha ricevuto l’ok per ricominciare ad allenarsi. “C’è stato un notevole miglioramento” si legge in una nota diffusa dalla Astana a proposito della situazione di Aru.

“La borsite riscontrata nella visita del 10 aprile è stata quasi completamente riassorbita anche se rimane qualche danno alla cartilagine. Si è deciso di continuare le terapie e riprendere a pedalare a bassissimo sforzo per valutare la risposta del ginocchio”.

Niente Giro d’Italia

Anche se Fabio Aru è riuscito a tornare in bicicletta in tempi abbastanza rapidi non ci sarà il tempo per ricostruire una condizione fisica accettabile per una sfida gravosa come quella del Giro d’Italia.

L’idea, o forse meglio dire il sogno, di vedere comunque Aru al via del Giro anche in non perfette condizioni fisiche, è stata definitivamente allontanata dalla Astana. “Come precedentemente riportato Fabio Aru non sarà in grado di correre il Giro d’Italia in conseguenza di questo infortunio e il suo rientro alle corse sarà deciso quando il recupero sarà completo” ha sentenziato la nota della Astana.

La squadra kazaka sarà guidata al Giro d’Italia da Michele Scarponi, apparso in ottima condizione al Tour of The Alps in cui ha vinto una tappa. Al Tour de France invece il capitano designato resta il danese Jakob Fuglsang e vedremo come si inserirà Aru in questo programma già delineato.