C’è stata tanta forza e determinazione nella vittoria che Sonny Colbrelli ha segnato alla Freccia del Brabante. Il corridore bresciano del Team Bahrain Merida ha firmato con una volata poderosa la semiclassica belga, uscendo dalla morsa di una Quickstep Floors in superiorità numerica nel finale di corsa. Colbrelli ha battuto nettamente in uno sprint ristretto il campione in carica Petr Vakoc, mentre Philippe Gilbert e Michael Matthews, i favoriti della vigilia, non hanno scoperto fino in fondo le loro carte in vista dell’Amstel di domenica prossima.

Colbrelli all’attacco

A metà tra pavè e Ardenne, la Freccia del Brabante è stata molto animata, con un susseguirsi di attacchi. Nelle battute iniziali si è formata una fuga che ha visto come protagonisti Van Rensburg, Rota, Blythe, Premont, Dempster e Masson. La corsa è poi esplosa negli ultimi 50 km, ormai nel circuito finale attorno ad Overijse e caratterizzato da una sequenza di strappi e pavè. Da una sequenza di attacchi è riuscito a sganciarsi un gruppetto che ha raggiunto e poi staccato gli attaccanti della prima ora. Davanti si sono così riuniti Colbrelli e Bole, Devenyns e De Plus, Jensen, Perichon, Campenaerts, Lindeman, Dillier, Benoot. Con due corridori davanti, la Quickstep Floors di Gilbert si è dimostrata paga della situazione acquisita e Matthews non ha trovato grande aiuto dalla sua Sunweb.

Vittoria con vista sull'Amstel

Sono state prima la Direct Energie e poi la Cannondale a dare la spinta maggiore all’inseguimento, ma senza la necessaria continuità. Davanti Sonny Colbrelli è stato particolarmente animoso e determinato: ha attaccato su un muretto spezzando la fuga, si è sbracciato per coinvolgere i compagni ad un maggior impegno ed ha raccolto le ultime energie di Bole per alzare il ritmo.

Nel finale dal gruppo Wellens è partito al’attacco braccato da Vakoc e la coppia è riuscita a riportarsi sui battistrada proprio in vista del muretto conclusivo di Schavei. La Quickstep Floors allora si è riorganizzata con Devenyns a tirare lo sprint a Vakoc, ma il ceco si è spostato subito a centro strada lasciando tutto lo spazio a Colbrelli per un comodo sorpasso.

Il bresciano è andato a vincere con una nettissima superiorità, un successo che lo lancia alla grande verso l’Amstel Gold Race di domenica in cui un anno fa fu terzo. Il podio è stato completato da Vakoc e Benoot, poi Wellens, Lindeman e Juul Jensen.