Abbiamo dovuto aspettare ben 3.202 giorni per poter ammirare nuovamente le Ferrari in prima fila. E’ proprio così, le prime due caselle dello schieramento di partenza del Gran Premio della Russia saranno tinte di rosso. Non succedeva dal lontano 21 Giugno del 2008, dal GP di Francia a Magny-Cours. Allora furono Raikkonen e Felipe Massa i due ferraristi.

Invece oggi, ben 9 anni più tardi, sarà Sebastian Vettel a partire in pole position, con al suo fianco il compagno di scuderia Kimi Raikkonen. Si conferma quindi l’ottimo trend messo in pista dalla scuderia di Maranello, con ancora le Mercedes messe alle spalle.

La cronaca delle qualifiche

La Q1 si chiude con il miglior tempo della Mercedes di Valtteri Bottas in 1.34.041, seguito dal compagno di scuderia Lewis Hamilton a meno di 4 decimi. A seguire le due del Cavallino con Vettel, a 4 decimi e mezzo di distacco, davanti a Raikkonen, 9 decimi il suo ritardo.

Non riescono a superare la prima eliminatoria Grosjean, Ericsson, Wehrlein (incidente), Vandoorne e Palmer (incidente). La seconda parte delle qualifiche vede sempre Bottas piazzare il miglior giro, abbassando ancora il limite precedente (1.33.264). Ad inseguire il finlandese è il connazionale Raikkonen a 4 decimi, terza l’altra Mercedes di Hamilton a mezzo secondo e quarta l’altra Ferrari di Vettel (8 decimi il distacco).

Vengono eliminati Alonso, Magnussen, Kvyat, Stroll e Sainz.

Si arriva così al momento della verità con i migliori 10 piloti a battagliare per la pole. Raikkonen subito migliora il best di giornata con 1.33.253, avvicinato di soli 36 millesimi da Bottas. Vettel invece paga quasi 2 decimi ed Hamilton finisce ad oltre un secondo per un errore.

All’ultimo tentativo è Vettel a mettere dietro il compagno di squadra per appena 59 millesimi, battute invece le Mercedes di Bottas (3°) e Hamilton.

Completano la Top-10 del GP di Russia Ricciardo, Massa, Verstappen, Hulkerberg, Perez e Ocon.

Le dichiarazioni post-qualifica

Nel post-qualifica un raggiante Sebastian Vettel ha parlato di come sentisse meglio la sua monoposto con il passare dei giri, concludendo con un doveroso ringraziamento verso l’immenso lavoro svolto da tutta la squadra e lanciando un monito verso chi pensava già ad una vittoria in tasca, dicendo di essere solamente a metà dell’opera.

Kimi Raikkonen invece ha parlato del traffico incontrato nel giro di lancio nell’ultima parte delle qualifiche, che non gli ha permesso di scaldare le gomme nel modo ideale. Infine anche lui ha ringraziato il team per il lavoro svolto.