I fuoriclasse si vedono proprio da questo, sono giocatori capaci di arrivare al canestro che può valere la vittoria con tre tentativi da oltre l’arco, tutti sbagliati, e poi mettere a segno quello decisivo. Così ha fatto nella notte LeBron James, capace di scrivere un’altra pagina di una carriera già stellare.
Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers 98-95 (3-2)
Non è tanto la ventunesima partita da oltre 40 punti, secondo di tutti i tempi alle spalle solamente di “His Airness” Michael Jordan, ma è la facilità con la quale ha prima stoppato Victor Oladipo (12 punti con 12 rimbalzi ma 2/15 al tiro) sul possesso del possibile vantaggio degli Indiana Pacers, si può discutere per ore sula validità o meno dello stop difensivo anche se le riprese sembrano dare torto alla decisione presa dalla terna arbitrale, per poi mettere a segno anche il game-winner per regalare il 3-2 nella serie ai suoi Cleveland Cavaliers.
Partita più che mai da vincere quella di Gara-5 per la compagine guidata dai 44 punti, 10 rimbalzi e 8 assist del “Re” con 14/24 al tiro e 15/15 dalla lunetta. Ancora una volta però è il cast di supporto dei Cavs a non dare prova della sua forza, con solamente Korver (19 con 5/9 da tre) e Love (11 e 10 rimbalzi con 2/11 al tiro) in doppia cifra, senza contare le difficoltà della panchina da 18 punti totali contro i 44 di quella avversaria.
Gara-6 è in programma ad Indianapolis, dove i Pacers cercheranno di allungare la serie al capitolo decisivo, evitando così la quinta eliminazione nelle ultime sette post-season contro una squadra di James.
Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 107-99 (2-3)
Dopo le pesantissime critiche ricevute reo di aver dato poco apporto ai suoi compagni nel quarto periodo, ovvero quando la palla pesa di più, Russell Westbrook ha messo in campo una prestazione alla “Beastbrook”: 45 punti, 15 rimbalzi e 7 assist.
Pensare che nel secondo periodo di gioco gli Oklahoma City Thunder erano sprofondati a -25, anche a causa di un periodo da 12 punti segnati. Dalla seconda parte del terzo quarto però Westbrook ha deciso di cambiare marcia, mettendo a referto ben 33 punti contro i soli 28 segnati dagli Utah Jazz. Il tutto parte di un "parzialone" da 32-7 con 15/20 al tiro.
La vittoria dei Thunder però non è stata solamente merito di Westbrook, ma anche di un Paul George rivisto con le vesti di Gara-1: 34 punti e 8 rimbalzi.
Ai Jazz non sono bastati i 27 punti dalla panchina di Jae Crowder ed i 23 di Donovan Mitchell. L’inerzia della serie ora sembra essersi spostata verso OKC, ma Gara-6 sarà in programma a Salt Lake City, con i Jazz che potranno sfruttare l’ultimo match point, ma stavolta tra le mura amiche.
Toronto Raptors-Washington Wizards 108-98 (3-2)
Continua il vantaggio delle squadre di casa nella serie tra Washington Wizards e Toronto Raptors, con i secondi che vincono Gara-5 dedicando la vittoria alle vittime dell’attentato avvenuto qualche giorno fa. 3-2 arrivato per i canadesi grazie ai 32 punti con 50% al tiro di DeMar DeRozan e la doppia doppia da 17 e 10 assist di Kyle Lowry, ma l’effort decisivo lo dà dalla panchina Delon Wright, che chiude con 18 punti, 11 dei quali nel quarto finale.
Agli ospiti non basta la tripla doppia sfiorata da John Wall (26+9+9) ed i 20 punti di Bradley Beal. Washington però paga il solo 19% al tiro da tre punti e i 15 palloni persi, che però non escludono i Wizards dalla contesa.
Ora, in una serie senza ancora vittorie esterne, diventa partita da spalle al muro per Wall e compagni.
Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 122-104 (4-1)
Gli Houston Rockets chiudono la loro serie di primo turno eliminando i Minnesota Timberwolves per 4-1. Come in Gara-4, anche in Gara-5 è il terzo quarto a decidere la sfida: nei dodici minuti che aprono la seconda parte di gara i Rockets chiudono il parziale sul 30-15 con James Harden capace di segnare la metà dei punti marcati dai suoi, pareggiando da solo quelli messi a tabellone dagli avversari. Il “Barba” chiude con 24 punti e 12 assist, la maggior parte di questi ultimi finisce tra le sapienti mani di Clint Capela, che chiude con 26 e 15 rimbalzi.
Si chiude invece la stagione dei T-Wolves con una partita sottotono di Jimmy Butler a causa del dolore al ginocchio destro. Doppia-doppia da 23+14 di Karl-Anthony Towns e ventello dalla panchina di Jamal Crawford. Ora i Rockets aspettano la vincente della serie tra Thunder e Jazz