Alla squadra femminile di volley dell’Altair Vicenza mancava una sola vittoria per conquistare la promozione in serie D. Successo che è arrivato puntale sabato sera, battendo le ragazze di Schio. A quel punto scattava la meritata festa dopo un anno trascorso a rincorrere quel traguardo così ambito per delle ragazze che praticano quello sport per pura passione, una disciplina minore come la Pallavolo che non ti dà nessuna visibilità, a maggior ragione se la pratichi a livello dilettantistico. Una ribalta che invece negli ultimi due giorni le ragazze dell’Altair Vicenza si sono guadagnate, eccome, ma non certo per i loro meriti sportivi.
Piuttosto, a far parlare di loro è stata una fotografia abbastanza particolare scattata negli spogliatoi durante i festeggiamenti.
La foto hot pubblicata su Facebook
In quella foto le dodici giocatrici venete sono quasi nude, mostrandosi in reggiseno, ginocchiere, calzini e scarpette, ma senza slip. Al posto dell’indumento intimo c’è un pallone da volley, che ognuna tiene tra le mani, a coprire il basso ventre delle ragazze. Un’immagine che il giorno dopo è stata pubblicata sulla fan page ufficiale di Facebook della squadra, facendo scoppiare una polemica abbastanza accesa tra i tanti che hanno apprezzato il gesto goliardico e qualcuno che ha visto in quell’uscita una caduta di stile. E ovviamente non sono mancati le battute a sfondo sessuale e gli insulti gratuiti.
A quel punto, come spesso succede sui social network, la fotografia ha cominciato a girare tra le bacheche dei vari utenti, collezionando un migliaio di “like”, quasi 150 condivisioni e più di 200 commenti non tutti lusinghieri. Insomma, in queste ore siamo di fronte a un piccolo fenomeno virale, che ha portato una squadra di pallavolo di quarta serie sotto i riflettori delle cronaca nazionale, con più di una testata a dedicargli un articolo.
La società difende le ragazze
Chi ha pubblicato quella foto, probabilmente un dirigente della stessa USD Altair Vicenza, società polisportiva che svolge attività di calcio e pallavolo giovanile e non solo, di certo non s’aspettava che avrebbe fatto scoppiare un tale putiferio. E forse anche per questo ieri pomeriggio sulla stessa fan page di Facebook è stato pubblicato un post in difesa delle ragazze: “Il risultato di un gesto goliardico è apparso superiore all'immensa impresa sportiva di ragazze che sono esempio di passione, serietà e impegno – si legge nella descrizione di una foto che riprende le atlete impegnate in una fase di gioco –.
La società è per questo solidale con la squadra e ritiene che strumentalizzare questo gesto significhi non dare merito all'unica cosa che conta davvero cioè il risultato ottenuto. Chi ha vissuto e vive l'Altair può capire il valore di certe vittorie e anche il perché di questo gesto goliardico”.
In poche parole, si stigmatizza il clamore suscitato da quella fotografia che ha fatto passare in secondo piano la vittoria di un campionato di volley di una serie minore. Ma è pur vero che senza quel clamore in tanti non avrebbero conosciuto le gesta sportive di queste simpatiche campionesse.