Dopo aver assistito alle classiche del Nord di Ciclismo, archiviate con la 103ª edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, si attenderà l’inizio del Giro d’Italia. Tra non molti giorni scatterà la 100ª edizione della corsa rosa, alla quale non prenderà parte Michele Scarponi, scomparso lo 22 aprile in seguito ad un incidente in bicicletta mentre si allenava sulle strade di casa. Non mancherà di certo un omaggio al corridore marchigiano della Astana, che ha sempre animato il Giro d’Italia, anche solo con i suoi sorrisi e le sue battute. L’aquila di Filottrano, così era soprannominato, sarebbe dovuta essere il capitano del team kazako dopo il forfait di Fabio Aru, andando così a sfidare il suo ex capitano Vincenzo Nibali, passato questa stagione alla Bahrain-Merida, nonché gli altri big al via quest’anno.

Tappe del Giro 100, quando inizia la corsa?

La partenza sarà fissata il 5 maggio dalla Sardegna. Previste 21 tappe, per un totale di 3.572 chilometri ed una media poco superiore ai 170 Km per ciascuna frazione. Lungo il percorso bisognerà affrontare 2 cronometro, 6 tappe per velocisti, 8 di media montagna e 5 di alta montagna. Nel mezzo 3 giorni di riposo. La Cima Coppi di questa edizione sarà lo Stelvio, che porterà i corridori fino a 2.758 metri d’altitudine. Il dislivello complessivo sarà di 43.000 metri. La frazione che renderà omaggio a Marco Pantani sarà quella con arrivo in cima al Santuario di Oropa, ovvero la 14ª tappa. La conclusione sarà il 28 maggio a Milano. A questo punto non ci resta che scoprire più nel dettaglio cosa ci attenderà per 3 settimane intere.

Il Giro d’Italia scatterà, come detto, dalla Sardegna. Si inizierà con la 1ª tappa Alghero-Olbia di 203 chilometri, dopodiché avremo altre 2 frazioni sull’isola: la Olbia-Tortolì (208 Km) e la Tortolì-Cagliari (148 Km). A questo punto avremo il 1° giorno di riposo, con trasferimento in Sicilia. Qui entrerà nel vivo la corsa, con la 4ª tappa Cefalù-Etna, con arrivo in quota dopo 180 chilometri.

Prima di risalire lo ‘stivale’ ci attenderà la 5ª tappa Pedara-Messina (157 Km). Relativamente semplici saranno le frazioni successive: Reggio Calabria-Terme Luigiane (207 Km); Castrovillari-Alberobello (220 Km); Molfetta-Peschici (189 Km).

Prima del 2° giorno di riposo, avremo la 9ª tappa da Montenero di Bisaccia a Blockhaus di 139 chilometri.

Si tratterà di una frazione insidiosa, che muoverà la classifica generale, visto l’arrivo posizionato sulla Maiella. Gli organizzatori, che nelle ultime edizioni hanno promosso i vini italiani, hanno deciso di proporre quest’anno il Sagrantino Stage come 10ª tappa. Si tratterà della cronometro da Foligno a Montefalco di 39,2 chilometri.

L’avvicinamento alle Alpi proseguirà attraverso frazioni non sempre pianeggianti, come ad esempio la Ponte a Ema-Bagno di Romagna, che partirà dal paese natale di Gino Bartali (161 Km). Si proseguirà con la Forlì-Reggio Emilia di 237 chilometri, la più lunga di quest’anno, e la Reggio Emilia-Tortona di 162 chilometri. Dalla cittadina dove morì Fausto Coppi, ci si sposterà nel paese dove nacque il campionissimo, ovvero Castellania.

Sarà da qui che prenderà il via la 14ª tappa con arrivo in cima al Santuario di Oropa (131 Km), la montagna del pirata Marco Pantani. La 15ª tappa sarà la Valdengo-Bergamo di 199 chilometri, dopodiché ci attenderà il 3° giorno di riposo. Dopo l’ultima sosta avremo il rush finale con le salite alpine che hanno segnato la storia del Giro d’Italia.

La 16ª tappa Rovetta-Bormio (227 Km) prevederà l’ascesa al terribile Mortirolo, prima del Passo dello Stelvio e Giogo di Santa Maria. Si continuerà con la Tirano-Canazei (219 Km), che presenterà Aprica e Passo del Tonale, seppure ad inizio tappa. Terribile possiamo definire anche la 18ª tappa da Moena a Ortisei di 137 chilometri, con Passo Pordoi, Passo Valparola e Passo Gardena.

L’ultimo arrivo in quota sarà previsto nella frazione da San Candido a Piancavallo (191 Km), ma le montagne non finiranno certo qui, visto che la 20ª tappa Pordenone-Asiago di 190 chilometri proporrà le salite di Monte Grappa e Foza. A chiudere l’edizione 100 del Giro d'Italia sarà la cronometro Monza-Milano di 28 chilometri.

L’anno scorso vinse Vincenzo Nibali davanti a Esteban Chaves e Alejandro Valverde, chi conquisterà il trofeo senza fine stavolta? Tra i candidati ci sarà Nairo Quintana, che vinse nel 2014. Il colombiano si è posto l’obiettivo di ripetere l’accoppiata riuscita per l’ultima volta a Marco Pantani, ovvero Giro-Tour. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che attualmente si sta correndo il Giro di Romandia.