Il calciatore nigeriano del Licester City, Ahmed Musa, è stato arrestato nella notte di mercoledì, poche ore dopo la vittoria della sua squadra contro il Sunderland (2-0) in Premier League, per presunta violenza domestica, informa oggi il quotidiano britannico The Independent,Ahmed Musa, 24 anni, che costò 16,6 milioni di sterline al Leicester, è stato interrogato per due ore dalle forze dell'ordine prima di essere posto in libertà senza accuse. Musa era come un figlio per l'ex tecnico italiano Claudio Ranieri ma, dopo l'esonero di quest'ultimo e l'arrivo di Shakespeare, il calciatore ha perso molto protagonismo.

Nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da Don Balón.

Arrestato per aver colpito la moglie

La polizia di Leicestershire ha arrestato il nazionale nigeriano nella sua casa di Countesthorpe, dal valore di 850.000 sterline, all'1 di notte per aver colpito di proposito sua moglie, Jamila. "Un uomo di 24 anni è stato arrestato nella notte, vicino Leicester, per sospetta aggressione e violenza", informano le forze dell'ordine attraverso un comunicato.

Musa, guagagna circa 60.000 sterline settimanali, ha disputato 30 incontri questa stagione con la squadra campione in carica di Premier League. Ala destra, può giocare anche a sinistra o come prima punta.

Dotato di una grande velocità, è in possesso di un tiro preciso (fonte Wikipedia) ma con l'entrata in scena del tecnico inglese, Craig Shakespeare, l'attaccante del Leicester City non ha reso come quando veniva allenato dal tecnico italiano Claudio Ranieri, il mister che è riuscito nell'impresa di portare il Leicester in Champions League e alla storica vittoria della Premier League.

Il club non prenderà nessun provvedimento contro il calciatore nigeriano

Il calciatore africano non era stato convocato per l'incontro di martedì scorso nel King Power Stadium contro il Sunderland, ma non si trovava in casa quando è arrivata la polizia che ha interrogato vari vicini prima dell'arrivo del calciatore. La sua squadra, il Leicester, rivale dell'Atletico Madrid nei quarti di finale di Champions League, ha confermato che non sanzionerà Musa.

"Siamo al corrente che Ahmed Musa ha collaborato oggi con la polizia. L'investigazione si è conclusa e non prenderemo nessun provvedimento a riguardo", informa il club in una nota. "Ad ogni modo, Ahmed avrà l'opportunità di spiegare tutto alla giunta direttiva quando tornerà ad allenarsi con la squadra", aggiungono.