Dopo un'assenza forzata di 15 mesi domani 26 aprile 2017 ritornerà in campo maria sharapova.

La tennista russa è stata lontana dai campi di gioco a causa di una squalifica, che sarebbe dovuta essere più lunga, per oltre 1 anno e domani, grazie ad una wild card molto discussa, tornerà in campo nel torneo di Stoccarda contro la nostra Roberta Vinci.

Intorno al suo rientro ci sono moltissime discussioni da parte di colleghe, colleghi ed addetti ai lavori, le opinioni sono molto contrastanti e ci sono molti dubbi sulle sue condizioni, anche se una combattente come lei difficilmente si farà trovare impreparata dopo tanta attesa.

Diversità di opinioni

Come detto le reazioni dei colleghi e delle colleghe sono state numerosi e contrastanti, tramite interviste o tramite i canali social i giocatori hanno espresso il proprio parere sulla questione.

Ad esempio la francese Alize Cornet, tramite twitter, ha risposto con un bel "@wta excuse me...??" ad un tweet della federazione che diceva "Tennis needs Maria! @MariaSharapova's rivals are looking forward to her return...", reazione molto chiara della transalpina, con una domanda semplicissima ha fatto intendere il proprio sgomento.

Ecco alcune delle principali reazione di alcuni giocatori

Giocatori non contrari alle wild cards per la russa

Del Potro "Per il mondo del tennis sarà bello rivederla in campo";

Azarenka "Penso sia una buona cosa per il tennis",

Venus Williams "Gli organi competenti hanno preso la loro decisione, e penso che per lei sia bello poter tornare e continuare la sua carriera";

Harrison "E' una vera superstar, ogni torneo al quale lei parteciperà ne beneficerà della sua presenza";

Giocatori contrari (la lista sarebbe molto lunga)

Tsonga "Se dai una caramella ad un bambino che ha fatto cose cattive, il bambino ne farà ancora";

Cibulkova "Non riguarda lei, ma tutti quelli che hanno fatto uso di doping dovrebbero ripartire da zero";

Kyrgios "Non ha senso aiutare persone che imbrogliano";

Murray "Penso che (quando fai queste cose) dovresti davvero meritarti il rientro con il duro lavoro";

Radwanska "Non è stata invitata al Roland Garros e a Wimbledon ed è così che dovrebbe essere";

Wozniacki "Penso sia irrispettoso nei confronti di altre giocatrici e della WTA";

Giocatori "astenuti"

Federer "Ha pagato il prezzo per quello che ha fatto";

Pliskova "Ho le mie opinioni al riguardo ma non le dirò";

Infine le dure parole di Francesca Schiavone "A Parigi, o entro con le mie gambe o entrano le altre: io sono stata campionessa e finalista, ma vi assicuro che non conto un ca**o perché non ho grosso potere manageriale come altre giocatrici."

Dunque dalle dichiarazioni deduciamo come le reazioni siano maggiormente contrarie, e che puntino il dito contro le wild cards di cui potrà beneficiare la russa, facendo pesare come una giocatrice che ha imbrogliato non meriti alcun vantaggio ma si debba conquistare il proprio ritorno con i risultati partendo da zero.

Coloro "a favore" invece sottolineano il fatto che il suo rientro come giocatrice forte e di fama possa essere un bene per lo spettacolo nel tennis femminile.

Proprio riguardo a questo la Sharapova rientra in una fase in cui la WTA non ha una vera regina, non c'è una dominatrice nel circuito, basti pensare al fatto che Serena Williams sia appena tornata numero 1 della classifica pur non giocando perché in dolce attesa!

Dunque nonostante la lunga assenza Maria potrebbe scalare la classifica mondiale alla svelta se riuscirà a riproporre il proprio tennis fatto di colpi precisi e potenti ma soprattutto fatto di tante urla.