La nota rivista tedesca Bunte dovrà risarcire i parenti di Michael Schumacher per una fake news sulla sua salute. Il magazine è stato condannato a versare 50.000 euro ai familiari dell'ex pilota di Formula Uno perché aveva scritto che Schumacher era tornato a camminare. Una notizia infondata, visto che l'ex ferrarista non è mai tornato a muoversi autonomamente. L'articolo venne pubblicato nel 2015, un paio d'anni dopo il terribile incidente sulle nevi, a Meribel. Bunte, nell'articolo, aveva evidenziato che Michael Schumacher camminava nuovamente.

Niente di più falso. A smentire la fake news fu Sabine Khem, portavoce della famiglia dell'ex pilota tedesco.

Un articolo lesivo della privacy

Quell'articolo apparso su Bunte, due anni fa, fece esultare molti amici, colleghi e fan di Michael Schumacher. Questo, secondo il magazine tedesco, era tornato a camminare. Niente di più falso. La notizia, seppur fausta, venne confutata da Sabine Khem, che definì 'irresponsabili' tali dichiarazioni in quanto, giudicata la gravità dell'incidente, tutelare la privacy dell'ex pilota, in quel momento, era rilevante. Sono passati diversi anni e battaglie giudiziarie e, adesso, la Corte di Amburgo ha condannato Bunte a versare in favore dei familiari di Michael Schumacher 50.000 euro, a titolo di risarcimento.

Quell'articolo, secondo i magistrati tedeschi, è lesivo della privacy, quindi il magazine dovrà risarcire più del 65% delle spese legali. I parenti dell'ex pilota tedesco sono parzialmente soddisfatti, poiché avevano reclamato un risarcimento di 100.000 euro.

Quelle parole alimentarono le speranze dei fan di Michael Schumacher

'E' più di un miracolo di Natale, Michael Schumacher torna a camminare di nuovo', aveva scritto Bunte nel 2015. L'articolo aveva subito alimentato le speranze di tutti i fan di Schumi, ma anche dei tanti amici e colleghi. Si trattava di una fake news che, di recente, il magazine tedesco ha pagato cara.

Il presidente della Corte tedesca, Simone Käfer, ha affermato che l'articolo di Bunte sulla salute dell'ex campione del mondo di Formula Uno è falso. I giudici hanno però riconosciuto che la rivista si era basata su una fonte, quindi vi era stato un informatore. Se non fosse stato così, la condanna sarebbe stata ancora più pesante. E' probabile che i parenti dell'ex campione ferrarista impugnino la sentenza in Appello, visto che avevano chiesto una somma maggiore.

Dopo l'incidente sugli sci, Michael Schumacher era stato sottoposto a diversi interventi chirurgici. Dal 2014 vive in Svizzera, con i suoi familiari, ma nessuno è al corrente delle sue condizioni di salute.