Fernando Gaviria fa il bis. Il giovane talento colombiano della Quickstep ha firmato anche il traguardo di Messina. Il Giro d’Italia è arrivato nella città di Vincenzo Nibali salutato da una folla incredibile, e concedendo lo spettacolo di una grande volata. Gaviria è partito dalla ruota di Bennett per superare nettamente il velocista irlandese e respingere il bel tentativo di rimonta di Jakub Mareczko, ottimo secondo. Per Jungels il primo giorno in rosa è passato senza problemi.
Giro, in attesa della volata
La quinta tappa del Giro d’Italia 2017 non ha offerto grandi spunti prima del gran finale riservato ai velocisti.
La fuga da lontano ha visto solo due corridori come protagonisti, Shalunov (Gazprom) e Paterski (CCC), con diverse squadre che nei giorni scorsi avevano animato la corsa che oggi sono rimaste a guardare. Con due soli corridori al comando il gruppo non ha faticato a controllare la corsa, andando a riprendere i fuggitivi a 15 km dall’arrivo. Il gruppo si è lanciato a velocità vertiginose nel finale, con la consueta lotta per tenere le prime posizioni che ha coinvolto sia le squadre dei velocisti che quelle degli uomini di classifica, uno spettacolo sempre entusiasmante.
Pobre Pibernik, no ha escuchado la campana. #Giro100 pic.twitter.com/3E3sb2zVNK
— Alpe d'Huez B&T (@Alpe__dHuez) 10 maggio 2017
Ancora Gaviria
Il finale ha riservato anche una scena curiosa.
La tappa prevedeva un circuito cittadino a Messina da fare una sola volta per circa 6 km. Luka Pibernik (Bahrain Merida) ha guadagnato qualche metro all’ultimo curvone che precedeva il passaggio e pensando di essere al traguardo ha tirato dritto andando ad esultare proprio sotto il suono della campana. La corsa è andata poi al vero finale, con l’elettrizzante sfida tra i treni dei velocisti che si sono confrontati prima del curvone a 180 gradi che ha portato il gruppo sul lungo rettilineo finale. La Bora ha conquistato la posizione di testa per Sam Bennett, ma la Quickstep è riuscita a riportare sulla sua scia Fernando Gaviria. Il giovane colombiano ha poi dimostrato di avere anche il colpo d’occhio giusto decidendo di non seguire il suo apripista Richeze ma di sfruttare Bennett per lanciarsi al meglio.
Gaviria è andato a saltare agevolmente l’irlandese, mentre dall’altra parte della strada Greipel è stato rimontato da un gran guizzo di Mareczko. Gaviria ha vinto da padrone, con un bel secondo posto di Mareczko davanti a Bennett e Greipel, con Ewan invece rimasto intruppato e fuori dalla top ten. Così si chiude la due giorni in Sicilia, con Jungels che domani ripartirà in maglia rosa per la tappa di Terme Luigiane che prevede un finale mosso.
La victoria de Fernando Gaviria en la quinta etapa. #Giro100 pic.twitter.com/S5NyGy7e6H
— Alpe d'Huez B&T (@Alpe__dHuez) 10 maggio 2017