Bellissima la diciannovesima tappa del Giro d'Italia con arrivo a Piancavallo, dopo un attacco combinato di Movistar e Bahrain-Merida fallito ai -130km, parte la fuga comprendente il vincitore di oggi, Mikel Landa (Sky) che finalmente, dopo due secondi posti dietro a Nibali e Van Garderen, riesce a trionfare in questa edizione della corsa rosa davanti a Rui Costa (UAE Fly Emirates), alla terza volta sulla piazza d'onore quest'anno al Giro, e Pierre Rolland (Cannondale) già vincitore ad Ortisei. La vera lotta è, però, tra i big di classifica: perde la maglia rosa Tom Dumoulin (Sunweb), che, fin dai primi metri della salita finale, (13 km al 7% con punte al 14) perde contatto dalla testa del gruppo, nonostante il grandissimo aiuto del compagno Geschke, a favore di Nairo Quintana (Movistar) che nonostante avesse la possibilità di mettere molti secondi tra lui e l'olandese in vista della cronometro, ha preferito non attaccare, probabilmente a causa di una condizione calante.
Chi ne approfitta solo a metà è il nostro Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), il siciliano riesce infatti a recuperare quasi un minuto sulla ex-maglia rosa, senza però superarlo e perdendo diversi secondi sia da Thibaut Pinot (FDJ),15", l'unico ad averci veramente provato vedendo Dumoulin in difficoltà, sia dal colombiano. Oltre al francese che, comunque non scavalca lo Squalo di Messina, guadagnano anche Ilnur Zakarin (Katusha) e uno splendido Domenico Pozzovivo (Ag2R) ben 8 secondi, entrambi puntano al podio di Milano.
Perde, come abbiamo detto, Dumoulin giunto a circa 1'10" dai suoi principali contendenti e con lui Davide Formolo (Cannondale) che forse dice definitivamente addio alla maglia bianca di miglior giovane visto che Bob Jungels (Quickstep-Floors) e Adam Yates (Orica-Scott) hanno messo ben 1'09" in bacheca.
La nuova strettissima classifica generale
Nuova maglia rosa Nairo Quintana con 38" su Dumoulin che dalla sua ha però la cronometro finale, e 43" su Vincenzo Nibali, apparso comunque non in una forma ottimale al termine di questo Giro d'Italia, sia ieri sia oggi in apparente difficoltà. Si avvicinano tantissimo al podio Pinot, Zakarin e Pozzovivo: il francese è ora a 53" dalla maglia rosa, mentre il russo è a 1'21", il lucano, che non può puntare a fare bene domenica, domani dovrà provare assolutamente e cercare di recuperare il minuto e 30" su Quintana.
Domani tappa molto complicata con la scalata al Monte Grappa (24 km al 5,5%) e a Foza (14 km al 7% con punte all'11), possono favorire Dumoulin: gli ultimi 15 km sul falsopiano che porta all'arrivo di Asiago.