La prima gara europea della stagione di Formula 1, che come da tradizione si corre sul circuito del Montmelò alle porte di Barcellona, è stata caratterizzata ancora una volta dal duello ravvicinato Ferrari-Mercedes, con la scuderia tedesca che alla fine porta a casa la vittoria con il suo alfiere Lewis Hamilton. Vediamo i migliori e i peggiori di questo Gran Premio di Spagna.
Verstappen: La gara dell'olandese volante si chiude già alla prima curva colpito da Raikkonen nel più classico degli incidenti di gara dopo un'ottima partenza e la solita staccatona con il quale si stava mangiando due finlandesi in un sol boccone, vale a dire proprio Raikkonen e Valtteri Bottas.
Si fa notare in qualifica per il distacco rifilato al buon Ricciardo. Speriamo che la Red Bull entro la fine dell'anno dia una macchina competitiva a questo ragazzo. SENZA VOTO
Bottas: Ha lo spunto migliore in partenza ma poi frena 20 metri prima della concorrenza e si fa infilare all'esterno da Raikkonen e Verstappen. Incolpevole del contatto col suo connazionale al via, nel primo stint di gara non ha il passo dei due fenomeni lì davanti, dalla sua ha come scusante un motore logoro che infatti lo lascia a piedi poco dopo metà gara. Utilizzato dal muretto Mercedes come posto di blocco per Vettel, subisce un sorpasso da cineteca del tedesco. A Sochi ha dimostrato di saper giocare meglio da attaccante che da difensore.
VOTO 5
Vettel: Brucia in partenza il rivale inglese, ma poi nella prima parte di gara non riesce a scavare un vantaggio tale da evitare l'undercut di Hamilton, ciò lo costringe ad anticipare molto la prima sosta che col senno di poi sarà la mossa che lo condannerà al secondo posto. Prende tela e pennello e dipinge un sorpasso con tanto di ruote sull'erba ai danni di Bottas che verrà esposto nel museo della Formula 1.
Si difende da Hamilton ai limiti del regolamento all'uscita dai box dopo l'ultima sosta ma deve cedere il giro successivo alla maggiore velocità in rettilineo della freccia d'argento. Pimpante come non mai. VOTO 9
Hamilton: Dopo la gara di Sochi in cui si era presentato il suo fratello scarso, in Spagna si presenta il vero Lewis.
Si fa beffare in partenza ma poi spinge come un matto per non permettere la fuga di Vettel e lo induce ad un errore strategico. Il suo muretto invece è lucidissimo e azzecca tutte le mosse, bravo lui nell'ultima parte di gara a gestire le gomme soft facendole durare ben 30 giri portando così la vittoria a casa. Il sorpasso su Vettel pura formalità. I suoi team radio affannati sono lo spot più bello per questa F1. VOTO 8,5
Stroll: L'unico aggettivo per il canadese è imbarazzante. Riesce a concludere anche questa gara dietro Massa che era rimasto indietro di un giro causa contatto con Alonso al via. I soldi possono comprare tutto ma non il talento. Molto probabilmente correrà i prossimi dieci anni in Formula 1 togliendo il posto a veri piloti che meriterebbero un'opportunità.
Fa ancora più male vedere una scuderia gloriosa e vincente come la Williams costretta a dare spazio a piloti paganti per la propria sopravvivenza. VOTO 2
Alonso: Magico in qualifica dove porta addirittura al settimo posto la derelitta McLaren Honda, è sfortunato in gara a causa del contatto al via con Massa che gli fa perdere svariate posizioni. Non aiutato da una gran strategia della squadra, resta bloccato nel traffico per la scarsa velocità di punta in rettilineo, Ci farà divertire eccome alla 500 Miglia, lottatore nato. VOTO 8
Magnussen: Il pilota più sottovalutato dell'intero circus ancora una volta regala una gara solida e veloce che lo avrebbe portato tranquillamente a punti con la sua Haas.
Peccato che nel penultimo giro cerchi di resistere ad un Kvyat in gran rimonta e combini la frittata forando uno pneumatico speronando il russo. Chi troppo vuole nulla stringe e Kevin lo ha imparato a sue spese in questa gara. VOTO 5
Ricciardo: Con la Red Bull mediocre di questa stagione, l'unica cosa che può fare è finire la gara senza mettersi nei guai e gufare contro Ferrari e Mercedes. Sfrutta i ritiri di Bottas e Raikkonen per un fortunoso podio. VOTO 6
Wehrlein: Il talento di questo pilota è innegabile, dopo un inverno sofferto causa infortunio alle vertebre è tornato alla grande e addirittura porta 4 punti alla causa della Sauber. Veloce in qualifica e perfetto in gara bussa alle porte della Mercedes per reclamare il sedile per la prossima stagione.
VOTO 9
Raikkonen: Chiudiamo le pagelle del Gp di Spagna con un voto massimo per Kimi che non c'entra con le sue prestazioni in pista. Schiacciato alla prima curva nella morsa di Bottas e Verstappen, rompe il braccetto anteriore sinistro e va presto a fare la doccia. Voto massimo fuori dalla pista perché regala un sogno ad un suo piccolo tifoso che poco dopo il ritiro viene inquadrato dalle telecamere piangere a dirotto per la sfortuna del suo idolo. Gli regala una foto insieme, qualche gadget e un momento che non dimenticherà mai. La cosa più bella di un Gran Premio di Spagna che di cose belle ce ne ha regalate tante. VOTO 10