La Ferrari competitiva e vincente di questo primo scorcio di Formula 1 2017 è tornata a far sognare i tifosi, che sperano di rivedere finalmente il titolo mondiale approdare a Maranello dopo anni di dominio Red Bull prima e Mercedes poi. Tuttavia il mercato piloti è sempre in fermento, e proprio per quanto riguarda la scuderia italiana, non si placano le voci che riguardano il 2018. Attualmente, i due driver del "cavallino rampante" non sono affatto blindati: Sebastian Vettel non ha ancora rinnovato il contratto, mentre su Kimi Raikkonen ci sono i soliti dubbi sulle sue reali potenzialità, essendo apparso un po' appannato nei primi Gran Premi, anche se ha dato segnali di ripresa in Russia con un positivo terzo posto.

Tra i piloti maggiormente accostati alla Ferrari in queste settimane c'è sicuramente Daniel Ricciardo, il cui nome torna puntualmente ad emergere ogni volta che si parla di eventuali nuovi acquisti da parte del team italiano. Ebbene, il driver australiano ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno fatto chiaramente capire come, in questa fase della sua carriera, il 27enne pilota di Formula 1 non abbia nei suoi progetti un probabile approdo a Maranello.

Ricciardo chiude le porte alla Ferrari

Nei primi quattro Gran Premi della Formula 1 2017, la Red Bull ha manifestato evidenti difficoltà, soprattutto nel confronto con Mercedes e Ferrari, che attualmente sembrano decisamente avanti rispetto alle vetture anglo-austriache.

Intervenendo sul suo futuro, Daniel Ricciardo ha riconosciuto di ambire a guidare una monoposto veloce e pronta a lottare per la vittoria, ma per quanto riguarda un ipotetico trasferimento al "cavallino rampante", ha risposto con un secco quanto deciso: "in questo momento non ho nulla in testa".

Infatti Ricciardo più che guardare al futuro, è concentrato sul presente e sulla possibilità di rivedere una Red Bull ad altissimi livelli già nel prossimo Gran Premio di Spagna.

Il team di Milton Keynes ha annunciato che a Barcellona debutterà la versione B delle sue monoposto, profondamente rivista in merito alle novità regolamentari di questa Formula 1 2017, che al momento le vetture anglo-austriache non sembrano essere riuscite a sfruttare al massimo. I numeri di quest'inizio di stagione sono impietosi: è arrivato soltanto un podio, e Ricciardo è stato protagonista di ben due ritiri, in Australia e in Russia, causati da guasti alla sua vettura.

Tuttavia c'è da chiedersi cosa potrebbe accadere se la Red Bull non dovesse risollevarsi quest'anno, non permettendo ai suoi piloti di competere per vincere delle gare. Ricciardo, che aspira a guidare una monoposto da vertice, sarà ancora così convinto di voler restare nel team che lo ha ingaggiato nel 2014, o comincerà a guardarsi intorno, puntando le sue attenzioni verso Maranello? Sempre che, naturalmente, la Ferrari non abbia già deciso di puntare su altri piloti, o di confermare la collaudata coppia Vettel-Raikkonen per un altro anno.