Tutto pronto ad Alghero per la partenza del Giro d’ Italia numero 100. La cittadina sarda ha favorevolmente accolto la più importante manifestazione di Ciclismo nostrana, tappezzando tutta l’area del centro storico e del lungomare con biciclette, fiori, nastri e tinte rigorosamente rosa, come la nota maglia del leader della manifestazione e come il colore del più famoso giornale sportivo d’Italia, La Gazzetta dello Sport. Il Giro manca dalla Sardegna dal 2007, anno in cui per la prima volta passò anche ad Alghero nella seconda tappa che si svolse da Tempio Pausania a Bosa e che fu vinta dall’ australiano Robbie McEwen.

La città sarda, definita per la sua storia la Barcellonetta di Sardegna, più volte è stata coinvolta in manifestazioni ciclistiche, essendo stata a più riprese anche tappa del giro di Sardegna, la cui ultima edizione risale ormai al 2011.

La prima tappa del Giro 100

Questa volta, Alghero è stata scelta come città di partenza della manifestazione, capo di un trittico di tappe che porterà la carovana rosa fino a Cagliari, prima del giorno di riposo che trasferirà la macchina del giro in Sicilia. In particolare, la prima tappa si svilupperà sulla Costa settentrionale sarda, rivelandosi prevalentemente pianeggiante o collinare e che da Alghero si sposterà a Sassari, per poi proseguire nelle vicine Sennori e Sorso, cuore della regione storica della Romangia.

I corridori proseguiranno poi verso Castelsardo.

Poco fuori dal centro dell’ Anglona affronteranno il primo GPM a Multedu proseguendo poi per Badesi e Trinità d’ Agultu che sarà il punto più alto della tappa e secondo Gran premio della Montagna, fino ad arrivare a Santa Teresa Gallura dove inizierà la diretta su Rai 3, mentre la corsa integrale sarà trasmessa da Rai Sport.

Superata Santa Teresa, la carovana continuerà per Palau e proseguirà per Canniggione prima dell’ ultimo GPM, di 4° livello come i precedenti, a San Pantaleo. Da qui mancheranno circa 20 Km prima del traguardo di Olbia.

Le tristi assenze di Aru e Scarponi.

Grande assente del Giro sarà Fabio Aru, il capitano dell’ Astana, primo ciclista sardo a vincere una tappa e ad indossare la maglia rosa, dato tra i favoriti è stato vittima di un brutto infortunio ma sarà comunque presente alla presentazione di domani, giovedì 4 maggio.

Grande e compianto assente sarà anche Michele Scarponi, vincitore del giro nel 2011, che avrebbe dovuto prendere i gradi capitano della squadra Kazaka lasciati proprio da Aru.

Come noto, però, il ciclista marchigiano pochi giorni fa è stato vittima di un incidente stradale mentre si allenava, che gli è costato la vita. Curiosamente, Michele Scarponi fu anche l’ultimo ciclista a vincere una tappa del giro di Sardegna, da Oristano a Gesturi, nell’ormai lontano 26 febbraio 2011.