Non sono arrivati risultati concreti, ma nella tappa di Bergamo, la numero 15 del Giro d’Italia 2017, si è visto un bel Vincenzo Nibali. Il capitano del Team Bahrain Merida è andato all’attacco sulla breve salita verso Bergamo Alta, ma senza riuscire a staccare i rivali diretti per la classifica generale. Il tentativo è però bastato per ridare a Nibali un buon morale dopo la difficile tappa di sabato ad Oropa. Ora, dopo il giorno di riposo, il Team Bahrain confida nelle tappe più impegnative, quelle con tante salite in successione, per cambiare lo scenario della corsa che vede Tom Dumoulin saldamente in maglia rosa.
Nibali: ‘Pronto per l’ultima settimana’
La tappa di Bergamo non era così dura da causare una netta selezione. L’altissima andatura a cui è stata condotta, le cadute e parti tecniche del finale di corsa hanno però creato una situazione più favorevole per provarci. Sullo strappo verso Bergamo Alta Bob Jungels è stato il primo a muoversi, con Vincenzo Nibali che ha rilanciato, cercando di continuare a forzare in discesa. Lo Squalo non è riuscito a fare la differenza sugli avversari per la maglia rosa, ma ha trovato delle buone sensazioni da questo attacco. “Mi sentivo bene ed ho voluto provarci, il finale mi si adattava” ha spiegato Nibali al sito ufficiale della sua squadra. “L’ultima salita era adatta ad un attacco ma come mi aspettavo i miei avversari non mi hanno lasciato andare.
Sono contento del tentativo”. Per Nibali ora ci saranno le tappe più adatte alle sue caratteristiche di fondista, quelle con tante salite in successione in cui sfruttare anche le doti di discesista e le capacità di tutto il Team Bahrain Merida. “Sono pronto per l’ultima settimana” promette lo Squalo.
Stangelj: ‘Ora le salite vere’
In casa Team Bahrain Merida resta molto ottimismo nonostante una classifica che pone Nibali in quarta posizione a 3’40’’ dalla maglia rosa di Tom Dumoulin. Con il variare delle caratteristiche del percorso lo staff della squadra mediorientale spera di veder cambiare anche i valori in campo e di poter riaprire la corsa.
Soprattutto la tappa di domani, martedì 23, con il Mortirolo e la doppia scalata allo Stelvio, si presenta come l'appuntamento cruciale della corsa. “Con questo attacco Nibali ha dimostrato di essere in buona forma” ha spiegato il Ds Gorazd Stangelj “Ci stiamo preparando per la settimana cruciale del Giro d’Italia. Martedì inizieranno le vere salite e vedremo un’altra corsa” ha concluso il Ds sloveno.