Non è decisamente un bel momento per il centrocampista dell'Everton Aaron Lennon, recentemente sorpreso sul lato di una strada molto trafficata, a Salford (località non molto distante da Manchester), disorientato e agitato. Dopo quell'episodio, il calciatore è stato ricoverato in un ospedale psichiatrico. Il team britannico ha sottolineato in una nota che il ricovero del centrocampista è dovuto a un disturbo correlato allo stress. Adesso lo sportivo sta ricevendo cure adeguate ed è assistito dai medici e dai familiari. Il club inglese, inoltre, inoltre ha invitato al rispetto della privacy di Lennon e della sua famiglia.

Lennon ha indossato 21 volte la maglia della Nazionale

Aaron Lennon è indubbiamente un talentuoso calciatore. Non è un caso che abbia indossato 21 volte, finora, la casacca della nazionale inglese. Questo, però, è un momento da dimenticare per lo sportivo dell'Everton, che non gioca dallo scorso 11 febbraio. Prima del big match contro il Manchester United, il tecnico dell'Everton Ronald Koeman annunciò che Lennon non sarebbe stato in campo perché fisicamente non pronto ad affiancare i compagni. In queste ore, molti fan e amici di Aaron stanno manifestando la loro vicinanza al campione sul web. Ha esortato Lennon a non avvilirsi anche Frank Bruno: 'C'è la luce alla fine del tunnel e ce la farai'.

Domenica scorsa, il calciatore dell'Everton era stato notato da alcuni poliziotti sul ciglio della strada. Era in stato confusionale. Subito gli agenti lo avevano condotto in un ospedale psichiatrico, dove attualmente i medici lo stanno monitorando. Adesso il centrocampista è sostenuto da tante persone che gli vogliono bene, oltre allo staff sanitario.

Il mondo del calcio è sgomento per il ricovero del centrocampista dell'Everton

L'ex attaccante dell'Aston Villa e del Liverpool Stan Collymore sa bene quello che sta vivendo Aaron Lennon, visto che anche lui, in passato, era finito nel tunnel della depressione. Stan conosce bene il posto in cui si trova attualmente lo sportivo dell'Everton ed è certo che si riprenderà presto.

La disavventura occorsa al calciatore britannico ha sollevato un grande stupore nel mondo dello sport, e non solo. Diversi ex calciatori famosi, recentemente, hanno voluto avviare iniziative di sensibilizzazione sullo stress che provano solitamente i giocatori di calcio in campo, e fuori dal rettangolo di gioco. Clarke Carlisle, ex presidente dell'associazione dei calciatori professionisti, ha creato una fondazione per aiutare tutti i calciatori finiti nel tunnel della depressione. L'anno scorso, nel corso di un'intervista, Carlisle disse che il mondo del calcio deve fare di più per valutare la salute mentale dei calciatori.