È raro trovare serie di questo tipo. Dove nessuna delle due contendenti riesce a strappare il fattore campo all’avversaria. Invece è proprio quello che sta succedendo nella sfida di semifinale della Eastern Conference tra Boston Celtics e Washington Wizards. La serie tornava a Boston dopo le due nette sconfitte subite dai Celtics nella Capitale, ma come già visto in stagione e soprattutto nel corso di questa sfida, i bianco-verdi tra le mura del TD Garden sono tutta un’altra squadra.
I Celtics arrivavano a questa partita forti di sette vittorie consecutive e 11 nelle ultime 13 tra le mura amiche contro Washington e i Wizards erano reduci da due soli successi in 10 partite di Playoff a Boston.
Sicuramente il giocatore che ha sentito di più il giovamento di giocare davanti al proprio pubblico è stato Avery Bradley, capace di segnare 29 punti, 25 dei quali nel solo primo tempo come ultimamente solo Ray Allen e Paul Pierce avevano saputo fare.
Oltre a Bradley importantissimo è stato il contributo di Al Horford, che ha concluso Gara-5 a quota 19 punti conditi con 7 assist e 6 rimbalzi, oltre ad un pessimo 2/12 per gli avversari marcati da lui. Infine da segnalare per i Celtics l’ennesima ottima partita da 18 punti e 9 assist di Isaiah Thomas, che non ha nemmeno dovuto utilizzare tutto il suo arsenale per guidare la sua squadra alla vittoria.
La cronaca della partita
Washington arrivava a questo quinto atto della serie forte di due vittorie nette arrivate nella Capitale, soprattutto grazie a partenze brucianti.
A Boston invece sono stati loro a subire l’avvio fulminante degli avversari. Infatti i Celtics, dopo aver concesso un paio di canestri, hanno messo a segno un 16-0 di parziale. L’ennesimo di una serie basata proprio su questi cambi di ritmo improvvisi.
Nel primo quarto, con una grande circolazione di palla dimostrata dai 12 assist messi a referto su 13 canestri segnati, i bianco-verdi hanno subito lanciato la fuga che poi si è dimostrata decisiva.
Primo periodo difficilissimo per i Wizards, capaci di sbagliare ben 8 tiri consecutivi prima che Otto Porter segni un vero e proprio “goal”. Primi 12 minuti contraddistinti anche dalla poca circolazione mostrata dagli ospiti. Il dato significato sta negli assist, in quanto Isaiah Thomas ha distribuito 5 assist nel primo parziale, di più di tutta la squadra avversaria.
All’intervallo il vantaggio dei Celtics arriva a toccare le 16 lunghezze, ma al rientro in campo i Wizards sembrano provare a metterci più energia. Boston però è brava a contenere tutti i mini parziali creati da Washington, arrivando anche a toccare le 26 lunghezze di vantaggio. I Celtics difendono così ancora una volta il fattore campo, salendo 3-2 nella serie e andando a giocarsi Gara-6 nella Capitale nella notte italiana tra venerdì e sabato.
Ora però rimangono solamente due partite da disputare e tutta la pressione è sui Wizards, che giocheranno il sesto atto davanti al proprio pubblico, consci che una sconfitta li eliminerebbe dai Playoff.
Continua la maledizione Boston per Washington
Con questa sconfitta i “Maghi” sono al nono KO in 11 partite a Boston nei Playoff e addirittura non vincono una gara di post-season nel Massachusetts dal lontanissimo 1982.
Stavolta sono stati loro la vittima del parziale iniziale che tanto male aveva fatto a Boston invece in Gara-3 e 4 disputate nella Capitale.
A nulla sono serviti i 21 punti del solito John Wall, i 16 di Bradley Beal e i 13 a testa di Otto Porter e Kelly Oubre dalla panchina.