Ci sarà anche un bel pezzo di ciclismo italiano nel Team BMC che prenderà parte al Tour de France. Oltre ai Direttori Sportivi Fabio Baldato e Valerio Piva lo squadrone rossonero ha convocato tra i nove corridori titolari Damiano Caruso e Alessandro De Marchi. Saranno tutti e due al servizio di Richie Porte, uno dei grandi favoriti per la corsa alla maglia gialla parigina. Anche se la squadra è imperniata sul corridore australiano, la BMC non tralascia qualche altro obiettivo secondario, a partire da un grande risultato nella crono d’apertura con il giovane svizzero Stefan Kung.

BMC, De Marchi e Caruso ci sono

La convocazione di Alessandro De Marchi e Damiano Caruso per il Tour de France era nell’aria in casa BMC ed ora è arrivata la conferma. I due corridori italiani saranno al via della corsa più importante del mondo con il compito di essere tra i gregari più solidi di Richie Porte nelle tappe di media ed alta montagna. Non è invece rientrato nella selezione Daniel Oss, mentre prevedibili erano le assenze di Quinziato e Senni, entrambi reduci dal Giro d’Italia.

Ecco i nove corridori scelti dalla BMC per il Tour de France

  • Richie Porte
  • Greg Van Avermaet
  • Damiano Caruso
  • Alessandro De Marchi
  • Nicholas Roche
  • Stefan Kung
  • Amael Moinard
  • Michael Schar
  • Danilo Wyss.

'Porte sul podio'

L’obiettivo principale del Team BMC è la classifica generale con Richie Porte. Il tasmaniano arriva al Tour tra i grandi favoriti, nel momento migliore della carriera e in una stagione in cui ha vinto Tour Down Under e Giro di Romandia, dimostrandosi il più forte anche al recente Delfinato.

In casa BMC però si preferisce un avvicinamento senza troppi proclami: “Avere Richie Porte sul podio a Parigi sarebbe un grande risultato” ha dichiarato il ds Fabio Baldato al sito ufficiale della squadra.

L’ex corridore vicentino ha poi spiegato i ruoli della squadra: “Ci aspettiamo che Caruso e Roche siano gli ultimi uomini in montagna per Porte, ed abbiamo due corridori come Moinard e De Marchi che saranno cruciali prima e nelle tappe di media montagna. In pianura, quando la corsa è veloce e difficile abbiamo i nostri passisti Wyss, Kung, Schar e Van Avermaet che proteggeranno Porte”. Baldato ha parlato anche di obiettivi secondari oltre alla classifica generale di Richie Porte: “Kung è al debutto al Tour ma è forte e motivato. Nella crono iniziale può conquistare il podio. Ci piacerebbe vedere Van Avermaet vincere un’altra tappa, in una giornata in cui le condizioni sono tranquille per Porte” ha concluso il Ds vicentino.