Scoppiettante ultima tappa al Giro del Delfinato da Albertville a Plateau de Solaison, contornata da ben quattro Gran Premi della Montagna : Col des Saiseies, Col des Aravis, Col de la Colombiere e l'arrivo finale, una ascesa di ben 11,3 km con pendenza media del 9,2%. A vincere la tappa regina della corsa francese è ancora Jakob Fuglsang (Astana) che grazie anche agli abbuoni diventa il leader ufficiale del Criterium du Dauphinè, il danese ha attaccato ai meno 5km rispondendo all'accelerazione di Daniel Martin (Quickstep Floors) giunto all'arrivo in seconda posizione a soli 12 secondi, terza posizione per un fantastico Louis Meintjes (UAE Fly Emirates) a 25" che è apparso il più brillante nella seconda parte di scalata riuscendo a staccare prima Emmanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe) il quale arrivando a 43" dal vincitore riesce a mantenere la maglia bianca di miglior giovane proprio ai danni del sudafricano poi anche Romain Bardet (AG2R La Mondiale) arrivato a Plateau de Solaison dietro anche al nostro Fabio Aru (Astana) che dopo una giornata all'attacco giunge quinto a 1'00" dal suo compagno di squadra vincitore della classifica generale.
L'ex leader Richie Porte (BMC) non ha mai risposto a nessun attacco ritrovandosi però da solo per più di 30 km e costretto ad inseguire fino al traguardo, chiudendo a 1'15" senza riuscire a mantenere la maglia, mettendo però le ruote avanti a Chris Froome (Team Sky) mai apparso in ottima condizione questa settimana specialmente in salita, che termina a ben 1'34". Naufragano Alejandro Valverde (Movistar) e Alberto Contador (Trek-Segafredo) rispettivamente a 3'30" e 4'09".
La nuova classifica generale
Come detto precedentemente, Jakob Fuglsang vince il Giro del Delfinato con soli 10 secondi su Richie Porte fino ad oggi padrone assoluto della corsa e con 1'32" su l'irlandese Daniel Martin che riesce a sopravanzare di un solo secondo Chris Froome e di soli 5" il nostro fabio aru tornato in modo brillante alle corse dopo un lungo stop dovuto ad un infortunio al ginocchio prima del Giro d'Italia.
Più staccato Romain Bardet a 2'04" che tiene la quinta posizione su Emanuel Buchmann e Louis Meintjes, che grazie all'ottimo piazzamento di oggi mette le ruote davanti a quelle di Alejandro Valverde, che finisce nono in classifica generale a ben 4'08" davanti ad un sorprendente Rafael Valls mai visto così in condizione in tutta la sua carriera.