Manca ormai pochissimo per il Tour de France 2017, che prende ufficialmente il via il prossimo 1 luglio con la prima tappa, una cronometro di appena 14 chilometri che si correrà interamente a Dusseldorf. Gli appassionati di Ciclismo sicuramente resteranno incollati al televisore per seguire la corsa a tappe transalpina, che ci terrà compagnia per gran parte del mese di luglio. Le speranze italiane di successo sono affidate a Fabio Aru, fresco campione italiano e corridore che ci terrà in particolar modo a dimostrare il suo valore al Tour.
Il percorso della prima frazione del Tour
Non presenta assolutamente difficoltà altimetriche la 1ª tappa del Tour de France 2017 che, attenzione, partirà questa volta dalla Germania, e precisamente da Dusseldorf. Certo, i ciclisti al via non potranno godersi il panorama splendido di questa frazione di appena 14 chilometri, una cronometro individuale che si correrà tutta all'interno della città tedesca, costeggiando il fiume Reno. Come detto non ci sono rilievi, strada praticamente piatta e dunque maglia gialla che inevitabilmente sarà sulle spalle di un grande specialista di questa disciplina, di quei ciclisti che sono in grado di sviluppare e mantenere una velocità costante chilometro dopo chilometro.
I big? Chiaramente tutti daranno il massimo, considerata anche la breve distanza, per non perdere troppo terreno. Froome è un ottimo cronoman e potrebbe anche riuscire a vestire il giallo dall'inizio di questa edizione. Staremo a vedere. Si parte dalla Stockumer Kirchstrasse per arrivare in Rotterdamer Strasse, in media i ciclisti dovrebbero impiegare circa 16 minuti per completare il percorso.
I favoriti del Tour 2017
C'è un grande favorito per la conquista di questa edizione della corsa francese, lo confermano anche le quote dei bookmaker. Il britannico Chris Froome va a caccia del tris dopo aver vinto le ultime due edizioni e sembra essere in un ottimo stato di forma. Proveranno a impensierirlo altri big del ciclismo come ad esempio Richie Porte e Nairo Quintana, reduce da un Giro d'Italia nel quale ha sì ben figurato, ma non è riuscito a lasciare il segno.
Il colombiano potrà dire la sua soltanto se riuscirà a non perdere troppo terreno a cronometro. Tra i possibili outsider troviamo anche un italiano, Fabio Aru. Il corridore sardo, che invece al Giro d'Italia ha dovuto dare forfait per infortunio, proverà ad inserirsi nella lotta per il podio.