Niente Vuelta Espana per Tom Dumoulin. Il campione olandese era atteso come uno dei protagonisti del terzo grande giro della stagione, durante il quale avrebbe offerto l'occasione della rivincita del Giro a Vincenzo Nibali, scontrandosi anche con molti dei campioni provenienti dal Tour de France. Invece il trionfatore del Giro d'Italia 2017 ha ufficializzato il suo forfait alla corsa spagnola, annunciando invece un programma di corse alternativo e più leggero. Dumoulin punterà essenzialmente sui Mondiali in questa seconda parte di stagione, soprattutto sulla prova a cronometro.

Dumoulin, obiettivo Mondiali

Tom Dumoulin ha comunicato, sui suoi canali social, il calendario di corse che seguirà da qui alla fine della stagione. A sorpresa, nel programma del campione olandese non figura la Vuelta Espana, che invece era nei progetti iniziali. Il cambio della pianificazione è stato deciso insieme dal corridore e dalla squadra, per non rischiare un sovraccarico fisico e psicologico in una stagione già molto impegnativa. Dopo la vittoria al Giro, Dumoulin ha infatti continuato a correre per tutto il mese di giugno, vincendo anche il titolo nazionale a cronometro.

Il ciclista olandese rientrerà sabato prossimo, 29 luglio, alla Clasica San Sebastian. Continuerà poi in agosto con l'Eneco Tour, che da quest’anno si chiamerà Binckbank Tour, mentre a settembre correrà le due classiche canadesi del calendario World Tour.

Poi arriverà il momento clou della seconda parte di stagione, i Mondiali in Norvegia. "Punterò in particolar modo alla cronometro individuale, ma voglio fare bene anche nella cronosquadre e nella corsa in linea", ha spiegato Dumoulin con un messaggio sui suoi canali social.

"La Vuelta sarebbe stata troppo"

Dumoulin ha spiegato anche nel dettaglio perché, a sorpresa, ha scelto di cancellare la Vuelta Espana dai suoi programmi: "Amo la Vuelta, la tranquillità della corsa e al tempo stesso la passione del pubblico", ha scritto il vincitore del Giro d’Italia.

"Sarei dovuto andare lì per aiutare Kelderman a fare classifica, per puntare ad una tappa e preparare i Mondiali. Ma poi ho vinto il Giro d’Italia, tutto bellissimo, ma il periodo successivo è stato un po' folle. Dopo la vacanza che ho fatto all'inizio di luglio, abbiamo cominciato a dubitare se fisicamente e mentalmente sarebbe stato un bene continuare con un programma pieno, con un secondo grande giro, per poi essere al top ai Mondiali. Fare la Vuelta Espana sarebbe potuto essere troppo, con il rischio di pregiudicare i Mondiali e vivere l’inverno con una brutta sensazione", ha rivelato il campione olandese.