Il 2017 è una stagione completamente da dimenticare per Giacomo Nizzolo. L’ex Campione d’Italia ha iniziato l’anno in grande ritardo per colpa di una tendinite che lo ha tormentato per tutta la pausa invernale. Il corridore brianzolo aveva debuttato in Croazia a fine aprile per poi correre il Giro d’Italia, concluso con un ritiro dopo poche tappe. Da allora Nizzolo non si è praticamente più visto: il corridore della Trek Segafredo ha una sindrome da sovrallenamento e potrebbe non rientrare più in questa stagione.

Nizzolo, l’errore del Giro d’Italia

Per Giacomo Nizzolo il 2017 sarebbe dovuta essere la stagione del definitivo salto di qualità dopo il quinto posto ai Mondiali e le sette vittorie dell’annata precedente. Il corridore della Trek Segafredo aveva in mente un approccio alle classiche, dalla Sanremo alla campagna del nord, per cominciare ad ampliare le proprie mire al di là delle volate. Invece già dall’inverno Nizzolo ha avvertito una tendinite che lo ha costretto ad un lungo stop e poi ad una ripresa molto leggera della preparazione mentre gli altri già iniziavano a correre. Il corridore della Trek è riuscito a tornare in gruppo al Giro di Croazia, debuttando quindi a fine aprile. Nonostante una condizione non certo ottimale Nizzolo ha voluto essere al via del Giro d’Italia, un impegno che si è rivelato troppo gravoso.

Il corridore brianzolo ha faticato per qualche tappa in fondo al gruppo, finendo per ritirarsi dopo una settimana. Quello sforzo sostenuto senza un’adeguata preparazione si è rivelato un errore. Da allora Nizzolo ha preso parte solo alla Hammer Sportzone Limburg, al Campionato nazionale e alla Clasica di San Sebastian, collezionando una serie di ritiri.

Fari puntati sul 2018

Le difficoltà di Nizzolo in questi ultimi mesi sono state spiegate con una sindrome da sovrallenamento. Per il corridore della Trek il 2017 è ormai irrimediabilmente compromesso, anche per quanto riguarda il finale di stagione. Come ha spiegato alla Gazzetta dello Sport, Nizzolo potrebbe partecipare ad alcune corse in ottobre, ma solo come tappa di avvicinamento alla nuova stagione: “Tutto verrà fatto in funzione del 2018, se sarà funzionale alla ripresa potrei fare alcune corse, altrimenti darei l’arrivederci all’anno prossimo” ha spiegato il corridore brianzolo. Nei prossimi giorni l’ex tricolore programmerà i prossimi passi e deciderà se tornare in gruppo ad ottobre.