Una Vuelta di Spagna dai mille spunti. Sarà una grande competizione ciclistica l’edizione 2017 del giro di Spagna che parte sabato da Nimes in Francia. Basti pensare che alla partenza di quest’anno ci saranno tra i tanti ciclisti delle 22 squadre al via Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Chris Froome. E Alberto Contador che con la Vuelta chiuderà la sua lunga e vincente carriera. Alla partenza ci saranno tanti altri uomini di classifica quali il colombiano Chaves, i gemelli Yates, Barguil e Bardet (entrambi francesi) e il russo Zakarin.
Per conquistare la maglia rossa, quella del primo classificato, ci saranno 40 chilometri a cronometro, cinque tappe con arrivo in montagna e altre tre con salite poco prima del traguardo.
Si partirà con una cronometro a squadre. La #Vuelta in televisione potrà essere vista su Eurosport.
Le tappe della Vuelta 2017
19 agosto Nimes (crono a squadre) 13,7 km; 20 agosto Nimes-Gruissan (201); 21 agosto Prades Conflet Canigò-Andorra (158,5); 22 agosto EscaldesEngordany-Tarragona (198,2); 23 agosto Benicàssim-Alcossebre (175,7); 24 agosto Villareal-Sagunt (204,4); 25 agosto Llìria-Cuenca (207); 26 agosto Hellìn-Xorret de Catì (199,5); 27 agosto Orihuela-Cuembre del Sol (174); 28 agosto RIPOSO; 29 agosto Caravaca-El Pozo Alimentaciòn (164,8); 30 agosto Lorca-Calar Alto (187,5); 31 agosto Motril-Antequera (160,1); 1 settembre Coìn-Tomarés (198,4); 2 settembre Ecija-Alto Sierra de la Pandera (175); 3 settembre Alcalà la Real-Sierra Nevada (129,4); 4 settembre RIPOSO; 5 settembre Circuito de Navarra-Logrono (crono individuale 40,2); 6 settembre Villadiego-Los Machucos (180,5); 7 settembre Suances-Santo Toribio de Liébana (169); 8 settembre Caso-Gijòn (149,7); 9 settembre Corvera de Asturias-Alto de l’Angliru (117,5); 10 settembre Arrouomolinos-Madrid (117,6).
La Vuelta tappa per tappa
Le prime montagne arriveranno nella terza tappa, quando dopo la salita ci sarà una lunga discesa che porterà al traguardo. Il 22 agosto, la quarta tappa, la prima completamente spagnola. Il giorno successivo il primo arrivo in montagna, anche se non sarà una salita impossibile. Dalla sesta tappa la Vuelta comincia a essere impegnativa con cinque gran premi della montagna.
La settima tappa, il 25 agosto, sarò la più lunga della corsa con i suoi 207 chilometri. L’ottava presenterà una salita breve ma con una pendenza anche del 20%. Più salite nell’undicesima tappa, ma sarà la quattordicesima con l’ascesa finale della Pandera a provocare qualche scossone con tre gran premi della montagna. Durissima la tappa del girono successivo con l’arrivo sulla Sierra Nevada: una tappa non lunga ma estremamente dura.
La corsa, però, dovrebbe decidersi il 9 settembre. Un tappone con l’arrivo sul “mostruoso” Angliru: una salita di 13 chilometri che, probabilmente, sarà decisiva per assegnare la maglia rossa all’erede di Nairo Quintana, vincitore dello scorso anno.