La Formula 1 è attualmente in vacanza, anche se nelle "stanze segrete" dei grandi team fervono i lavori e i confronti per farsi trovare pronti ad una seconda parte di stagione che, soprattutto in merito al duello mondiale Ferrari-Mercedes, si preannuncia a dir poco "bollente". Mentre a Maranello si viaggia sulle ali dell'entusiasmo, forti della doppietta Vettel-Raikkonen al Gran Premio d'Ungheria, nella scuderia tedesca si riflette sulla vicenda che a Budapest ha portato Hamilton a "cedere" il terzo posto al compagno di squadra Bottas, favorendo così l'ulteriore allungo di Sebastian Vettel nel mondiale piloti.

Il fuoriclasse del "cavallino rampante", infatti, attualmente è al comando della graduatoria con 14 punti sul rivale britannico.

Ricordiamo brevemente che, prima della pausa estiva, in Ungheria Valtteri Bottas aveva lasciato passare Lewis Hamilton, affinché potesse andare all'attacco della Ferrari, soprattutto a quella di Kimi Raikkonen. Tuttavia, grazie all'abilità del pilota finlandese, il campione inglese non è riuscito ad agguantare la seconda piazza e, così, a poche curve dal traguardo, ha dovuto "restituire" la posizione al compagno di scuderia. Questa vicenda, alla luce dell'attuale forza delle "rosse" di Maranello e della leadership di Vettel nel mondiale piloti, ha causato non pochi musi lunghi tra le "frecce d'argento", e recentemente Toto Wolff ha lasciato intendere che, pur di frenare la rincorsa del campione tedesco al titolo, la strategia all'interno del team potrebbe cambiare profondamente,

Mercedes pronta a "sacrificare" Bottas?

In un'intervista rilasciata alla "Gazzetta dello Sport", il direttore esecutivo della Mercedes ha affermato che ormai è chiaro che in Ferrari i piloti non sono liberi di confrontarsi, e che ci sia la volontà di puntare tutto su Sebastian Vettel, anche a costo di imporre a Kimi Raikkonen di lasciar passare il compagno di squadra.

Questa strategia è molto differente da quella delle "frecce d'argento", che da sempre hanno lasciato liberi i propri driver di battagliare in pista e di meritarsi la prevalenza sul rispettivo dirimpettaio. Tuttavia, alla luce di quanto accaduto a Budapest e dei punti persi da Hamilton per lasciare il terzo posto a Bottas, a partire dal 27 agosto, durante il Gran Premio del Belgio, le cose potrebbero profondamente cambiare.

Toto Wolff, infatti, ha chiaramente affermato che si sta confrontando con James Allison, affinché vengano imposte delle precise gerarchie di squadra, con Lewis Hamilton prima guida ufficiale, da favorire nella caccia al primato ai danni di Sebastian Vettel. Il dirigente della scuderia tedesca, nel riconoscere la ritrovata competitività della Ferrari, e nel ricordare che attualmente la Mercedes è in cima al mondiale costruttori, ha detto che rispetto alle stagioni precedenti, quando "il mondiale ce lo giocavamo in famiglia", ora è necessario tener conto della presenza di un avversario di livello che ha fatto una scelta ben precisa, dando la priorità a Vettel.

Per questo motivo Wolff, definendo uno svantaggio la politica del team con sede a Brackley, si è detto pronto a dare il via libera agli ordini di scuderia, sancendo di fatto la prevalenza di Hamilton rispetto a Bottas.