A 15 anni di distanza dalla prima volta, il Monte Zoncolan è pronto a tornare nel percorso del Giro d’Italia. L'indiscrezione è stata lanciata dal Messaggero Veneto, quando mancano diverse settimane alla presentazione ufficiale. La montagna friulana sarà uno dei punti chiave della prossima edizione della corsa rosa. Si scalerà alla fine della seconda settimana di corsa, in un weekend di tappe di alta montagna che promette già di dire una parola importante sull’esito del Giro. La corsa continuerà poi con una tappa dolomitica, una cronometro e il passaggio in Piemonte dove si terranno altre due tappe decisive.

Zoncolan: sarà tappone ma con una sola scalata

Al Giro d’Italia 2018 lo Zoncolan festeggerà i 15 anni dalla sua comparsa nella geografia della corsa rosa. Era il Giro 2003 e per quell’esordio la montagna friulana fu scalata dal versante più ‘facile’ di Sutrio. Vinse Gilberto Simoni, ma in molti ricordano quella tappa per l’ultimo piazzamento di Marco Pantani, quinto sulla montagna carnica. Lo Zoncolan tornò poi nel 2007 con la scalata da Ovaro, con una nuova vittoria di Simoni, e da allora è proprio questo il versante che si è imposto come il vero Kaiser. Per il 2018 dal Friuli era rimbalzato il progetto di una doppia scalata aprendo anche la terza via d’accesso allo Zoncolan, quella che parte da Priola, ma così non sarà.

Rcs Sport ha voluto confermare l’opzione più classica, la scalata unica usando la strada di Ovaro, come confermato dal Messaggero Veneto. Ma non per questo sarà una tappa facile, anzi. Il percorso che si sta delineando prevede infatti quattro salite, tra cui quella di Fusea – Lauco, prima di arrivare ad Ovaro e affrontare le terribili rampe dello Zoncolan.

Per la partenza della tappa la città favorita è San Vito al Tagliamento, con le altre opzioni su Codroipo e Casarsa.

Da Tolmezzo a Roma

La tappa dello Zoncolan sarà uno dei momenti più attesi del Giro d’Italia 2018. L’appuntamento è già fissato per sabato 19 maggio. Il giorno dopo si ripartirà dal Friuli, da Tolmezzo, per una tappa dolomitica che dovrebbe concludersi a Sappada passando per la poco nota ma durissima Forcella di Zovo.

Dopo il giorno di riposo si entrerà nell’ultima settimana con la cronometro Trento – Rovereto, altro appuntamento chiave per le sorti della classifica generale. Ci sarà però ancora tempo per stravolgere la situazione con i due arrivi in salita in Piemonte, a Pratonevoso e Jafferau passando anche per il Colle delle Finestre, e una tappa che si concluderà in Val d’Aosta. Poi tutti a Roma per il gran finale.